La società della conoscenza è concetto pertinente a descrivere la tendenza principale della sociale contemporanea o è solo una nozione cognitivista comunque riduttiva e fuorviante? Il saggio si cimenta nel dimostrare che la seconda è l'opzione giusta, perlustrando origini storiche ed epistemologiche del cognitivismo, le sue varianti contemporanee, nonché le sue implicazioni politiche e sociali. Si analizza così come l'apologia della rivolzione informatica abbia comportato una radicale sottovalutazione dei problemi connessi all'imporsi dell'info-capitalismo, tra i quali la finanziarizzazione dell'economia e la divaricarsi delle differenze assolute tra ricchi e poveri. Problematica e metodo dell'"etnografia del pensiero" vengono quindi presentati come alternativa epistemologica e politica per la conoscenza della realtà sociale contemporanea, a partire dalle parole del pensiero dei governati. Sono così introdotti gli otto rapporti di inchiesta ( quattro condotte in Provincia di Bologna, su disabili, genitori di un nido, volontari, educatori; una sui lavoratori della STMicroelectronic del milanese; una sull'impreditoria in Burundi; due in Francia, sui giovanni delle Halles di Parigi e sui lavoratori di Metaleurop nei prssi di Lille ) che compongono il resto del volume
V. Romitelli (2009). Fuori della società della conoscenza. ROMA : Infinito edizioni.
Fuori della società della conoscenza
ROMITELLI, VALERIO
2009
Abstract
La società della conoscenza è concetto pertinente a descrivere la tendenza principale della sociale contemporanea o è solo una nozione cognitivista comunque riduttiva e fuorviante? Il saggio si cimenta nel dimostrare che la seconda è l'opzione giusta, perlustrando origini storiche ed epistemologiche del cognitivismo, le sue varianti contemporanee, nonché le sue implicazioni politiche e sociali. Si analizza così come l'apologia della rivolzione informatica abbia comportato una radicale sottovalutazione dei problemi connessi all'imporsi dell'info-capitalismo, tra i quali la finanziarizzazione dell'economia e la divaricarsi delle differenze assolute tra ricchi e poveri. Problematica e metodo dell'"etnografia del pensiero" vengono quindi presentati come alternativa epistemologica e politica per la conoscenza della realtà sociale contemporanea, a partire dalle parole del pensiero dei governati. Sono così introdotti gli otto rapporti di inchiesta ( quattro condotte in Provincia di Bologna, su disabili, genitori di un nido, volontari, educatori; una sui lavoratori della STMicroelectronic del milanese; una sull'impreditoria in Burundi; due in Francia, sui giovanni delle Halles di Parigi e sui lavoratori di Metaleurop nei prssi di Lille ) che compongono il resto del volumeI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.