L’Afghanistan non è soltanto un paese splendido, un crocevia straordinario di culture e civiltà, esso è soprattutto una cerniera, è una frontiera fatta di frontiere”. E’ così che si può introdurre questo libero che analizza questo paese prima di tutto sotto il profilo geografico, passando da lì alla storia, alla società, alla politica interna e a quella dell’intera Asia. Una terra di forntiera dalle inaccessibili catene montuose che la rendono quasi impenetrabile dall’esterno e della convivenza interna di molti e diversi modi di esistenza sociale, a loro volta individuati dalla frammentazione in tribù e dalla storica ostilità che nutrono l’una verso l’altra.
LA CECLA F., TOSI M. (2005). Le frontiere dell'Afghanistan. BOLOGNA : Bononia University Press.
Le frontiere dell'Afghanistan
LA CECLA, FRANCO;TOSI, MAURIZIO
2005
Abstract
L’Afghanistan non è soltanto un paese splendido, un crocevia straordinario di culture e civiltà, esso è soprattutto una cerniera, è una frontiera fatta di frontiere”. E’ così che si può introdurre questo libero che analizza questo paese prima di tutto sotto il profilo geografico, passando da lì alla storia, alla società, alla politica interna e a quella dell’intera Asia. Una terra di forntiera dalle inaccessibili catene montuose che la rendono quasi impenetrabile dall’esterno e della convivenza interna di molti e diversi modi di esistenza sociale, a loro volta individuati dalla frammentazione in tribù e dalla storica ostilità che nutrono l’una verso l’altra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.