Il mito di Filomela e la figura letteraria e artistica dell’usignolo si intrecciano e si sovrappongono in una narrazione di grande fortuna che attraverso le versioni medievali e moderne – da Ovidio a Chrétien de Troyes, a Marie de France, a Chaucer, Shakespeare, a Picasso, alla critica letteraria del XX secolo –, solleva questioni etiche fondamentali: la violenza contro il corpo della donna e le pratiche di mutilazione e smembramento, l’incesto, l’infanticidio e l’antropofagia, lo scontro tra genealogia maschile e femminile, gli abusi del potere, la voce soffocata della poesia. Attraverso Philomela, figura paradigmatica della rivolta, è narrata la metamorfosi del mondo, la transizione dalla barbarie alla civiltà.
Metamorfosi del mito: Philoména in volo / P. CARAFFI. - STAMPA. - (2013), pp. 40-51.
Metamorfosi del mito: Philoména in volo
CARAFFI, PATRIZIA
2013
Abstract
Il mito di Filomela e la figura letteraria e artistica dell’usignolo si intrecciano e si sovrappongono in una narrazione di grande fortuna che attraverso le versioni medievali e moderne – da Ovidio a Chrétien de Troyes, a Marie de France, a Chaucer, Shakespeare, a Picasso, alla critica letteraria del XX secolo –, solleva questioni etiche fondamentali: la violenza contro il corpo della donna e le pratiche di mutilazione e smembramento, l’incesto, l’infanticidio e l’antropofagia, lo scontro tra genealogia maschile e femminile, gli abusi del potere, la voce soffocata della poesia. Attraverso Philomela, figura paradigmatica della rivolta, è narrata la metamorfosi del mondo, la transizione dalla barbarie alla civiltà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.