A partire dalla modernità l'esperienza è diventata, sia sul piano scientifico che su quello estetico, la pietra angolare della conoscenza. Ma come intendere l'esperienza? L'impiego di un paradigma oggettivante si rivela fortemente limitativo e riduttivo, dal momento che per l'uomo l'esperienza è inscindibilmente legata alla libertà, nella sua costitutiva determinazione e intonazione storica. La via qui seguita si snoda attraverso un confronto con Hegel, Nietzsche, Dilthey, Gadamer e Heidegger, nel corso del quale emerge come, al fine di cogliere il libero dispiegarsi dell'esperienza, sia necessario evocare la questione del nulla nella sua cooriginarietà con l'essere. Solo in questo modo, eccedendo i limiti di un umanismo soggettivistico e antropocentrico, diviene possibile pensare l'indole più propria – e la peculiare dignità – dell'umano esperire.
La potenza del negativo. Saggi sulla storicità dell'esperienza / F. CATTANEO. - STAMPA. - (2010), pp. 1-177.
La potenza del negativo. Saggi sulla storicità dell'esperienza
CATTANEO, FRANCESCO
2010
Abstract
A partire dalla modernità l'esperienza è diventata, sia sul piano scientifico che su quello estetico, la pietra angolare della conoscenza. Ma come intendere l'esperienza? L'impiego di un paradigma oggettivante si rivela fortemente limitativo e riduttivo, dal momento che per l'uomo l'esperienza è inscindibilmente legata alla libertà, nella sua costitutiva determinazione e intonazione storica. La via qui seguita si snoda attraverso un confronto con Hegel, Nietzsche, Dilthey, Gadamer e Heidegger, nel corso del quale emerge come, al fine di cogliere il libero dispiegarsi dell'esperienza, sia necessario evocare la questione del nulla nella sua cooriginarietà con l'essere. Solo in questo modo, eccedendo i limiti di un umanismo soggettivistico e antropocentrico, diviene possibile pensare l'indole più propria – e la peculiare dignità – dell'umano esperire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.