L'A. si interroga sul ruolo del giurista rispetto alle direttive anticipate di trattamento medico, tema assai dibatutto in dottrina e giurisprudenza, ma sul quale in Italia il legislatore non è intervenuto. L'analisi muove dalla disamina delle problematiche relative ad alcuni profili problematici del consenso informato, quali il diniego espresso dal paziente rispetto alle cure mediche, anche salvavita, o espresso dal paziente incapace. L'autore prospetta infine come gli istituti di tutela della persona priva di autonomia possano costituire uno strumento per introdurre nel nostro ordinamento, in attesa di un intervento legislativo, le direttive anticipate di trattamento.
M. Sesta (2012). Patientenverfugungen: Die Rolle des Juristen. HEIDELBERG, MÜNCHEN, LANDSBERG : C.F. Muller.
Patientenverfugungen: Die Rolle des Juristen
SESTA, MICHELE
2012
Abstract
L'A. si interroga sul ruolo del giurista rispetto alle direttive anticipate di trattamento medico, tema assai dibatutto in dottrina e giurisprudenza, ma sul quale in Italia il legislatore non è intervenuto. L'analisi muove dalla disamina delle problematiche relative ad alcuni profili problematici del consenso informato, quali il diniego espresso dal paziente rispetto alle cure mediche, anche salvavita, o espresso dal paziente incapace. L'autore prospetta infine come gli istituti di tutela della persona priva di autonomia possano costituire uno strumento per introdurre nel nostro ordinamento, in attesa di un intervento legislativo, le direttive anticipate di trattamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


