Saggio sull'opera narrativa e saggistica dello scrittore Luigi Malerba. Si prendono in considerazione alcuni temi e forme ricorrenti in questo fecondo romanziere e novelliere, importante interprete di un comico angoscioso e assurdo, discendente di Kafka e di Beckett, come la figura del cerchio e del labirinto. Si esamina la peculiare capacità di Malerba di declinare il genere del romanzo storico in epoche e tradizioni molto diverse (la Cina imperiale, la Roma cinquecentesca, Bisanzio), e l'invenzione, per la pagina e per lo schermo, oltre che per una fortunata serie di storie per ragazzi, di un medioevo straccione e gaglioffo, antieroico e antisublime. Si considerano infine gli studi sulla lingua dell'appennino parmense, e gli scritti di viaggio di ambientazione cinese.
L.Weber (2010). Luigi Malerba, o della «visione periferica». BOLOGNA : CLUEB.
Luigi Malerba, o della «visione periferica»
WEBER, LUIGI
2010
Abstract
Saggio sull'opera narrativa e saggistica dello scrittore Luigi Malerba. Si prendono in considerazione alcuni temi e forme ricorrenti in questo fecondo romanziere e novelliere, importante interprete di un comico angoscioso e assurdo, discendente di Kafka e di Beckett, come la figura del cerchio e del labirinto. Si esamina la peculiare capacità di Malerba di declinare il genere del romanzo storico in epoche e tradizioni molto diverse (la Cina imperiale, la Roma cinquecentesca, Bisanzio), e l'invenzione, per la pagina e per lo schermo, oltre che per una fortunata serie di storie per ragazzi, di un medioevo straccione e gaglioffo, antieroico e antisublime. Si considerano infine gli studi sulla lingua dell'appennino parmense, e gli scritti di viaggio di ambientazione cinese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.