IL CORANO NEI FONDI MANOSCRITTI DELLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI BOLOGNA

In occasione della XIII Settimana della Cultura (9-17 aprile 2011), e nel quadro delle celebrazioni marsiliane del III Centenario della fondazione dell' Istituto delle Scienze, la Biblioteca Universitaria di Bologna e il Centro Interdipartimentale di Scienze dell'Islam, con la collaborazione del Dipartimento di studi linguistici e orientali dell'Università di Bologna, ha dedicato una Mostra bibliografica al Corano presente nel fondo orientale della BUB. Tra i volumi manoscritti salvati per lo più dall’incendio di Buda nel 1686 dal Conte Luigi Ferdinando Marsili si trovano 50 copie integrali o parziali del testo coranico tra le quali alcune di egregia fattura e 16 tra commentari e studi coranici. Tali volumi sono stati esposti per la prima volta nella loro sede di conservazione la Biblioteca Universitaria di Bologna Attraverso i manoscritti custoditi nella Biblioteca che fu dell’Istituto delle Scienze e che ancora oggi costituiscono il più importante fondo di codici orientali conservati da biblioteche italiane, si è proposto un percorso di lettura introduttivo a quell’immenso oceano racchiuso nel significato, nell’interpretazione, nella storia e nella diffusione del testo coranico. Il percorso espositivo aveva inizio con il primo pannello dedicato al nobile generale Luigi Ferdinando Marsili, fondatore di questa Biblioteca, proseguendo poi con la storia della Rivelazione coranica e la struttura del testo fino ad alcuni aspetti specificamente dottrinali. Nelle bacheche sono stati inseriti anche testi esplicativi sul Calendario islamico e sulla scrittura araba, mentre approfondite schede catalografiche, ricche di descrizioni e di commenti, hanno completato l’esposizione dei preziosi manoscritti rendendoli più facilmente fruibili anche al visitatore meno esperto, ma curioso. Accanto agli antichi codici sono stati esposti moderne edizioni a stampa del Corano e oggetti che testimoniano la raffinatezza della tradizione artistica islamica.