La moda ha sempre intrattenuto una stretta relazione con i media: le riviste femminili o di settore forniscono esempi di stile, commenti e spiegazioni, visualizzazioni che hanno interessato fruitori diversi per età, sesso, provenienza geografica. La comunicazione della moda ha coinciso in parte con la sua diffusione, con la diffusione di una cultura mediale e al tempo stesso popolare. Se è vero, come scrive Yuniya Kawamura (Y. Kawamura 2006), che nella moda la produzione influenza il consumo e allo stesso tempo il consumo influenza la produzione, ci si chiede allora dove possano essere collocati, in una mappatura di questo genere, i prodotti mediali di fiction riferiti alla moda e le produzioni dal basso ad essi legate. Questa nebulosa di discorsi assume infatti anche un ruolo di evidente mediazione fra le griffe dell’alta moda e i prodotti della moda pop, i loro mondi possibili - più o meno verosimili - di riferimento e gran parte del pubblico mediale. Sono esempi di creatività culturale che in alcuni casi presentano stili conosciuti e in altri mostrano sperimentazioni di nuove forme. Sono forse una delle tante evidenze della rottura del confine fra pop e non-pop?
A. Mascio (2011). Tv serial, moda, pop-fandom. MILANO : SilvanaEditoriale.
Tv serial, moda, pop-fandom
MASCIO, ANTONELLA
2011
Abstract
La moda ha sempre intrattenuto una stretta relazione con i media: le riviste femminili o di settore forniscono esempi di stile, commenti e spiegazioni, visualizzazioni che hanno interessato fruitori diversi per età, sesso, provenienza geografica. La comunicazione della moda ha coinciso in parte con la sua diffusione, con la diffusione di una cultura mediale e al tempo stesso popolare. Se è vero, come scrive Yuniya Kawamura (Y. Kawamura 2006), che nella moda la produzione influenza il consumo e allo stesso tempo il consumo influenza la produzione, ci si chiede allora dove possano essere collocati, in una mappatura di questo genere, i prodotti mediali di fiction riferiti alla moda e le produzioni dal basso ad essi legate. Questa nebulosa di discorsi assume infatti anche un ruolo di evidente mediazione fra le griffe dell’alta moda e i prodotti della moda pop, i loro mondi possibili - più o meno verosimili - di riferimento e gran parte del pubblico mediale. Sono esempi di creatività culturale che in alcuni casi presentano stili conosciuti e in altri mostrano sperimentazioni di nuove forme. Sono forse una delle tante evidenze della rottura del confine fra pop e non-pop?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.