Questo capitolo --il 5° della parte 3-- delinea un bilancio dei lavori in Sociologia della Religione effettuati negli ultimi 20 anni, accompagnandolo con una"mappa" dei gruppi di ricerca costituitisi nelle sedi universitarie; il tutto è completato dallla proposta di un programma di lavoro per l’avvenire. Oltre a ricordare i meriti della Sociologia della Religione –non ultimo, quello di essere stata la prima delle sociologie coltivate alla fine degli anni '50 in Italia– il capitolo rilancia il triplice invito, già rivolto da Silvano Burgalassi nei primi anni ’90 ai cultori vecchi e nuovi della disciplina: occorre infatti correggere l’utilizzo spesso parziale della teoria sociologica, l’impiego talora difettoso del dato statistico e la tendenza troppo frequente a trascurare lo spessore storico dei fatti analizzati. Si delinea così una ricca agenda di lavoro per i prossimi anni: di certo, al di là dell’impegno dei singoli, sarà fortemente condizionante il modo in cui evolverà il quadro più ampio della ricerca scientifica e, più in generale, del “sistema” Paese.
S. Martelli, L. Diotallevi (2012). I sociologi e la religione in Italia: un programma di lavoro ancora attuale,. MILANO : FrancoAngeli.
I sociologi e la religione in Italia: un programma di lavoro ancora attuale,
MARTELLI, STEFANO;
2012
Abstract
Questo capitolo --il 5° della parte 3-- delinea un bilancio dei lavori in Sociologia della Religione effettuati negli ultimi 20 anni, accompagnandolo con una"mappa" dei gruppi di ricerca costituitisi nelle sedi universitarie; il tutto è completato dallla proposta di un programma di lavoro per l’avvenire. Oltre a ricordare i meriti della Sociologia della Religione –non ultimo, quello di essere stata la prima delle sociologie coltivate alla fine degli anni '50 in Italia– il capitolo rilancia il triplice invito, già rivolto da Silvano Burgalassi nei primi anni ’90 ai cultori vecchi e nuovi della disciplina: occorre infatti correggere l’utilizzo spesso parziale della teoria sociologica, l’impiego talora difettoso del dato statistico e la tendenza troppo frequente a trascurare lo spessore storico dei fatti analizzati. Si delinea così una ricca agenda di lavoro per i prossimi anni: di certo, al di là dell’impegno dei singoli, sarà fortemente condizionante il modo in cui evolverà il quadro più ampio della ricerca scientifica e, più in generale, del “sistema” Paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.