Favorito dal suo nomadismo, Giovanni Pascoli ebbe in sorte di potere negoziare la pubblicazione delle sue opere con molti editori, entrando in un «difficile arringo» nel quale il più delle volte ebbe la peggio, sottoscrivendo contratti poco rimunerastivi. Il testo esamina in sintesi i suoi rapporti con gli editori, per un verso ancora legati alle pratiche di antico regime, consistenti in pubblicazioni di testi che garantivano guadagni privi di rischi perché finanziati totalmente da famiglie abbienti o da istituzioni pubbliche, come furono le sue poesie per nozze, nascite, compleanni, decessi, iniziative filantropiche, strenne natalizie, auguri pasquali, feste religiose, giubilei sacerdotali, monacazioni, proprio come ai tempi dell'Accademia di Arcadia, e per un altro verso sensibili alla moderna logica liberistica di mercato, fondata sulla pubblicità e sulle vendite in libreria.
Battistini A. (2012). Un «difficile arringo». BOLOGNA : Pàtron.
Un «difficile arringo»
BATTISTINI, ANDREA
2012
Abstract
Favorito dal suo nomadismo, Giovanni Pascoli ebbe in sorte di potere negoziare la pubblicazione delle sue opere con molti editori, entrando in un «difficile arringo» nel quale il più delle volte ebbe la peggio, sottoscrivendo contratti poco rimunerastivi. Il testo esamina in sintesi i suoi rapporti con gli editori, per un verso ancora legati alle pratiche di antico regime, consistenti in pubblicazioni di testi che garantivano guadagni privi di rischi perché finanziati totalmente da famiglie abbienti o da istituzioni pubbliche, come furono le sue poesie per nozze, nascite, compleanni, decessi, iniziative filantropiche, strenne natalizie, auguri pasquali, feste religiose, giubilei sacerdotali, monacazioni, proprio come ai tempi dell'Accademia di Arcadia, e per un altro verso sensibili alla moderna logica liberistica di mercato, fondata sulla pubblicità e sulle vendite in libreria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.