In questo saggio si propone una possibile interpretazione della visione filosofica dei diritti umani della filosofa J. Hersch che, concettualizzando la 'natura umana' come l'intersezione di natura e spirito, essere e voler essere, e i diritti umani come un prodotto del dualismo antropologico di corpo e anima, non tenta una operazione fondazionalistica di essi, ma una riconcettualizzazione della natura dei diritti a partire da una idea esistenzialistico/jaspersiana di dignità umana e umanità. L'idea di Hersch è che non si argomenta dalla natura umana ai diritti universali, ma dalla natura umana ai diritti umani. I diritti infatti non sono né naturali né universali.
S. Vida (2012). Diritti umani e umanità: a partire da Jeanne Hersch. TORINO : Giappichelli.
Diritti umani e umanità: a partire da Jeanne Hersch
VIDA, SILVIA
2012
Abstract
In questo saggio si propone una possibile interpretazione della visione filosofica dei diritti umani della filosofa J. Hersch che, concettualizzando la 'natura umana' come l'intersezione di natura e spirito, essere e voler essere, e i diritti umani come un prodotto del dualismo antropologico di corpo e anima, non tenta una operazione fondazionalistica di essi, ma una riconcettualizzazione della natura dei diritti a partire da una idea esistenzialistico/jaspersiana di dignità umana e umanità. L'idea di Hersch è che non si argomenta dalla natura umana ai diritti universali, ma dalla natura umana ai diritti umani. I diritti infatti non sono né naturali né universali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.