La piccola città russa di Sochi, appartenente alla regione più instabile della Russia, il Caucaso, sarà teatro dei giochi olimpici invernali programmati per il 2014. All’insegna dello slogan slow journalism nel 2009 Rob Honstra e il giornalista Arnold Van Bruggen hanno avviato una campagna fotografica indipendente mirata a verificare le trasformazioni che stanno interessando la città di Sochi e il suo territorio. La prima sezione di lavoro, testimonianza dell’attività condotta fino ad oggi, è visibile nelle 28 immagini e nei documenti presenti in mostra.

Rob Hornstra / Arnold Van Bruggen, Empty land, promised land, forbidden land MOSTRA - Galleria Vicini, Savignano s/R, 9 - 25 settembre

ROSSL, STEFANIA;
2011

Abstract

La piccola città russa di Sochi, appartenente alla regione più instabile della Russia, il Caucaso, sarà teatro dei giochi olimpici invernali programmati per il 2014. All’insegna dello slogan slow journalism nel 2009 Rob Honstra e il giornalista Arnold Van Bruggen hanno avviato una campagna fotografica indipendente mirata a verificare le trasformazioni che stanno interessando la città di Sochi e il suo territorio. La prima sezione di lavoro, testimonianza dell’attività condotta fino ad oggi, è visibile nelle 28 immagini e nei documenti presenti in mostra.
2011
S. ROSSL; M. SORDI
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