Sin_tesis è un progetto rivolto alla lettura dei differenti elementi di matrice architettonica, antropica e sociale che contribuiscono a dare forma al paesaggio industriale contemporaneo. L’area oggetto d’indagine comprende il territorio discontinuo che circoscrive il centro storico di Savignano sul Rubicone, un ambito contraddistinto dalla solida conformazione strutturale del suolo, all’origine di un assetto industriale e commerciale variamente articolato. La presenza di una rete economica complessa incide, dall’entroterra fino alla costa adriatica, sulle peculiarità degli insediamenti produttivi sostenendo la gestione di un sistema più vasto ed organizzandolo in tutte le sue parti. Alla luce di un disegno generale lo scenario sembra definito dalla richiesta di un prodotto locale sempre più assoggettato a leggi di un mercato globale. Si accendono così nuovi interrogativi sull’organizzazione dei nostri territori, sull’uso dei suoli, sulle specificità dei complessi industriali, sulle loro possibili trasformazioni alla luce di nuove esigenze, e ancora sullo sviluppo delle reti infrastrutturali, sull’identificazione delle aree di espansione, sul ruolo degli elementi naturali e dei nuclei rurali.
S. ROSSL (2011). Paesaggi instabili. BOLOGNA : DAMIANI EDITORE.
Paesaggi instabili
ROSSL, STEFANIA
2011
Abstract
Sin_tesis è un progetto rivolto alla lettura dei differenti elementi di matrice architettonica, antropica e sociale che contribuiscono a dare forma al paesaggio industriale contemporaneo. L’area oggetto d’indagine comprende il territorio discontinuo che circoscrive il centro storico di Savignano sul Rubicone, un ambito contraddistinto dalla solida conformazione strutturale del suolo, all’origine di un assetto industriale e commerciale variamente articolato. La presenza di una rete economica complessa incide, dall’entroterra fino alla costa adriatica, sulle peculiarità degli insediamenti produttivi sostenendo la gestione di un sistema più vasto ed organizzandolo in tutte le sue parti. Alla luce di un disegno generale lo scenario sembra definito dalla richiesta di un prodotto locale sempre più assoggettato a leggi di un mercato globale. Si accendono così nuovi interrogativi sull’organizzazione dei nostri territori, sull’uso dei suoli, sulle specificità dei complessi industriali, sulle loro possibili trasformazioni alla luce di nuove esigenze, e ancora sullo sviluppo delle reti infrastrutturali, sull’identificazione delle aree di espansione, sul ruolo degli elementi naturali e dei nuclei rurali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


