Fragile, titolo scelto per questa edizione del SI Fest, intende richiamare l’attenzione sulla lettura che fotografi affermati, così come giovani autori contemporanei, italiani e stranieri, hanno dato di paesaggi fisici, umani o immaginari. Esplorando le differenti manifestazioni di una natura fragile, la specificità dei luoghi e dei contesti attraversati si offrirà come materia per una indagine fotografica capace di cogliere gli aspetti paradigmatici del reale. La fotografia, con la sua capacità di coniugare linguaggi comunicativi e artistici, viene assunta da alcuni come forma d’arte, da altri come strumento ideale per riferire i mutamenti e le dinamiche dei processi sociali in atto. In entrambi i casi il riconoscimento del potenziale racchiuso nel carattere di questa visione porta a consegnare alle immagini fotografiche i principali messaggi del contemporaneo. Lo scenario tangibile è disegnato da persone che agiscono in gruppo o singolarmente e che instaurano una relazione prioritaria con i luoghi che attraversano o all’interno dei quali sono destinati ad insediarsi. Al verificarsi di cambiamenti e trasformazioni sociali che avvengono nei diversi continenti sempre più frequentemente e ad una velocità difficilmente controllabile e gestibile corrisponde un inevitabile processo di perdita d’identità non solo dei luoghi ma anche delle persone che li vivono.
S. ROSSL (2011). L’ordine del tempo. BOLOGNA : DAMIANI EDITORE.
L’ordine del tempo
ROSSL, STEFANIA
2011
Abstract
Fragile, titolo scelto per questa edizione del SI Fest, intende richiamare l’attenzione sulla lettura che fotografi affermati, così come giovani autori contemporanei, italiani e stranieri, hanno dato di paesaggi fisici, umani o immaginari. Esplorando le differenti manifestazioni di una natura fragile, la specificità dei luoghi e dei contesti attraversati si offrirà come materia per una indagine fotografica capace di cogliere gli aspetti paradigmatici del reale. La fotografia, con la sua capacità di coniugare linguaggi comunicativi e artistici, viene assunta da alcuni come forma d’arte, da altri come strumento ideale per riferire i mutamenti e le dinamiche dei processi sociali in atto. In entrambi i casi il riconoscimento del potenziale racchiuso nel carattere di questa visione porta a consegnare alle immagini fotografiche i principali messaggi del contemporaneo. Lo scenario tangibile è disegnato da persone che agiscono in gruppo o singolarmente e che instaurano una relazione prioritaria con i luoghi che attraversano o all’interno dei quali sono destinati ad insediarsi. Al verificarsi di cambiamenti e trasformazioni sociali che avvengono nei diversi continenti sempre più frequentemente e ad una velocità difficilmente controllabile e gestibile corrisponde un inevitabile processo di perdita d’identità non solo dei luoghi ma anche delle persone che li vivono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.