Quale progetto di architettura per la città?

Le nostre città tendono con una frequenza sempre maggiore ad accogliere all’interno del proprio tessuto episodi che si impongono all’attenzione per la propria unicità ed eccezionalità, in cui l’intento autocelebrativo sembra lasciare da parte qualsiasi tentativo di operare all’interno di un sistema riconoscibile di riferimenti culturali e disciplinari . Abbandonare l’idea che il progetto debba rappresentare l’occasione per il confronto con l’eccezionalità di un evento artistico significa invece confrontarsi con la necessità di ricondurre la nostra attenzione verso la normalità di un lavoro che è in grado di conquistare i suoi faticosi risultati attraverso l’impegno della ricerca e dello studio, e dunque attraverso un’adeguata conoscenza degli elementi con cui il progetto si trova a confrontarsi e delle tappe conoscitive faticosamente raggiunte, anche nell’immediato passato.