“A New Deal for the World”: liberalismo e internazionalismo negli Stati Uniti post-1945

Il saggio intende mettere a fuoco la riflessione politica e intellettuale che trasforma il New Deal da un'esperienza storica precisa, con le sue fasi e le sue contraddizioni politiche, economiche e sociali interne a metafora e costruzione simbolica di un modello universalista attraverso l’uso di un linguaggio fondato sui principi universali di libertà, uguaglianza, diritti umani, anticolonialismo. E che proprio per questo vorrebbe incrinare, se non rompere, le tradizionali barriere tra ordine politico interno e ordine internazionale, fra sovranità nazionale e comunità internazionale, fra perseguimento dell’interesse nazionale e visione multilateralista, basata sui principi di libertà, prosperità. Un'operazione che si scontra con una realtà storica che non solo ridimensiona l'afflato universalistico dell'impegno internazionalista, ma induce a una riconfigurazione degli assi portanti di quel liberalismo che del New Deal è espressione ed artefice.