Nella relazione si fa innanzitutto riferimento al processo trasformativo che ha coinvolto l’università nell’ultimo decennio, non solo in Italia e in Europa ma in tutti i Paesi, e pure alle molteplici sfide che producono una forte pressione sull’identità dei professori universitari e sul loro ruolo. In particolare vengono analizzate una serie di condizioni ritenute necessarie a far sì che l’istruzione superiore svolga un ruolo chiave nella promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale: l’impegno in favore dell’apprendimento permanente e di una più ampia partecipazione all’istruzione superiore, la produzione di innovazione sulla base dell’integrazione tra didattica e ricerca, il miglioramento della didattica ponendo come elemento irrinunciabile l’apprendimento degli studenti e progettando curricoli più centrati sul soggetto che apprende, la definizione da parte dei docenti, in stretta collaborazione con rappresentanti degli studenti e del mondo del lavoro, dei learning outcomes relativi ai vari Corsi di studio. Sono tutti aspetti che implicano l’esigenza di radicali modifiche nel sistema accademico, alla luce dei quali non è più possibile identificare la competenza didattica con la sola qualificazione scientifica e non è più sostenibile realizzare un insegnamento limitato alla sola lezione frontale “rinnovata” dalla presentazione di slide. Rispetto a tali problematiche, nella relazione viene posta un’attenzione particolare alla necessità di una specifica formazione finalizzata a sviluppare le competenze didattiche dei docenti universitari e pure, con particolare riferimento a quelli italiani, di percorsi formativi che insegnino a progettare collegialmente i curricoli nel contesto dell’autonomia universitaria e del potere decisionale dei corpi docenti nella costruzione degli ordinamenti dei propri Corsi di studio. Dal momento che in altri Paesi, fin dagli anni Sessanta-Settanta del secolo scorso, sono stati attivati specifici percorsi di formazione iniziale e continua per i docenti universitari, nella relazione viene fatto riferimento a esperienze condotte in varie parti del mondo differenziate per obbligatorietà, destinatari, modalità di realizzazione, contenuti considerati. Alla luce delle scelte effettuate a livello internazionale e della loro efficacia, nella parte finale della relazione le esigenze di rinnovamento connesse all’insegnamento universitario vengono analizzate in relazione alle difficoltà che possono ostacolare e alle condizioni che possono consentire un effettivo apprendimento del “mestiere” del professore universitario.

La formazione all’insegnamento dei professori universitari / Giovannini M. L.. - STAMPA. - Tomo 1:(2011), pp. 63-78.

La formazione all’insegnamento dei professori universitari

GIOVANNINI, MARIA LUCIA
2011

Abstract

Nella relazione si fa innanzitutto riferimento al processo trasformativo che ha coinvolto l’università nell’ultimo decennio, non solo in Italia e in Europa ma in tutti i Paesi, e pure alle molteplici sfide che producono una forte pressione sull’identità dei professori universitari e sul loro ruolo. In particolare vengono analizzate una serie di condizioni ritenute necessarie a far sì che l’istruzione superiore svolga un ruolo chiave nella promozione dello sviluppo economico, sociale e culturale: l’impegno in favore dell’apprendimento permanente e di una più ampia partecipazione all’istruzione superiore, la produzione di innovazione sulla base dell’integrazione tra didattica e ricerca, il miglioramento della didattica ponendo come elemento irrinunciabile l’apprendimento degli studenti e progettando curricoli più centrati sul soggetto che apprende, la definizione da parte dei docenti, in stretta collaborazione con rappresentanti degli studenti e del mondo del lavoro, dei learning outcomes relativi ai vari Corsi di studio. Sono tutti aspetti che implicano l’esigenza di radicali modifiche nel sistema accademico, alla luce dei quali non è più possibile identificare la competenza didattica con la sola qualificazione scientifica e non è più sostenibile realizzare un insegnamento limitato alla sola lezione frontale “rinnovata” dalla presentazione di slide. Rispetto a tali problematiche, nella relazione viene posta un’attenzione particolare alla necessità di una specifica formazione finalizzata a sviluppare le competenze didattiche dei docenti universitari e pure, con particolare riferimento a quelli italiani, di percorsi formativi che insegnino a progettare collegialmente i curricoli nel contesto dell’autonomia universitaria e del potere decisionale dei corpi docenti nella costruzione degli ordinamenti dei propri Corsi di studio. Dal momento che in altri Paesi, fin dagli anni Sessanta-Settanta del secolo scorso, sono stati attivati specifici percorsi di formazione iniziale e continua per i docenti universitari, nella relazione viene fatto riferimento a esperienze condotte in varie parti del mondo differenziate per obbligatorietà, destinatari, modalità di realizzazione, contenuti considerati. Alla luce delle scelte effettuate a livello internazionale e della loro efficacia, nella parte finale della relazione le esigenze di rinnovamento connesse all’insegnamento universitario vengono analizzate in relazione alle difficoltà che possono ostacolare e alle condizioni che possono consentire un effettivo apprendimento del “mestiere” del professore universitario.
2011
Il docente universitario. Una professione tra ricerca, didattica e governance degli Atenei
63
78
La formazione all’insegnamento dei professori universitari / Giovannini M. L.. - STAMPA. - Tomo 1:(2011), pp. 63-78.
Giovannini M. L.
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