Il Volume tratta l'accertamento dello stato passivo ed espone, analizzandoli, i risultati di una ricerca condotta nel 2010-2011 sulle prassi degli uffici giudiziari. La ricerca si è proposta lo studio della composizione economica e giuridica dell'esposizione debitoria del soggetto insolvente: sono state esaminate la struttura dell'insolvenza delle imprese fallite, la sua risalenza temporale e la coerenza con le poste di bilancio degli anni anteriori al fallimento, le caratteristiche e le forme giuridiche delle imprese fallite, in relazione anche alle pregresse operazioni di salvataggio tentate dalle imprese e le cause e circostanze del dissesto. Altri temi trattati sono: l'attività del curatore fallimentare necessaria per l'insinuazione al passivo del credito, le regole e caratteristiche della domanda di ammissione al passivo, il progetto di stato passivo e lo svolgimento dell'udienza di discussione, con i poteri processuali del curatore e la motivazione, la decisione del giudice delegato e la formazione dello stato passivo, le ammissioni con riserva e lo scioglimento della riserva da parte del giudice delegato; nonché le attività del curatore successive alla formazione dello stato passivo; il sistema delle impugnazioni, la domanda riconvenzionale, l'impugnazione incidentale, le eccezioni e le deduzioni istruttorie delle parti resistenti; il ricorso per cassazione. Altra parte trattata riguarda le domande tardive e ultratardive, la previsione di insufficiente realizzo, le domande di rivendica. Nella parte speciale del Volume sono stati affrontati i più importanti nodi problematici della disciplina sostanziale dell'accertamento dello stato passivo: la disciplina dei crediti prededucibili, i rapporti di lavoro nella lettura aziendalistica e giuridica, anche nella loro dimensione statistica; l'insinuazione al passivo del creditore fondiario; l'insinuazione al passivo della società di leasing; l'insinuazione al passivo dell'agente per la riscossione dei tributi, con statistiche di report sui crediti pubblici.
A. Paletta (2011). I rapporti di lavoro nelle procedure fallimentari. ROMA : Ipsoa.
I rapporti di lavoro nelle procedure fallimentari
PALETTA, ANGELO
2011
Abstract
Il Volume tratta l'accertamento dello stato passivo ed espone, analizzandoli, i risultati di una ricerca condotta nel 2010-2011 sulle prassi degli uffici giudiziari. La ricerca si è proposta lo studio della composizione economica e giuridica dell'esposizione debitoria del soggetto insolvente: sono state esaminate la struttura dell'insolvenza delle imprese fallite, la sua risalenza temporale e la coerenza con le poste di bilancio degli anni anteriori al fallimento, le caratteristiche e le forme giuridiche delle imprese fallite, in relazione anche alle pregresse operazioni di salvataggio tentate dalle imprese e le cause e circostanze del dissesto. Altri temi trattati sono: l'attività del curatore fallimentare necessaria per l'insinuazione al passivo del credito, le regole e caratteristiche della domanda di ammissione al passivo, il progetto di stato passivo e lo svolgimento dell'udienza di discussione, con i poteri processuali del curatore e la motivazione, la decisione del giudice delegato e la formazione dello stato passivo, le ammissioni con riserva e lo scioglimento della riserva da parte del giudice delegato; nonché le attività del curatore successive alla formazione dello stato passivo; il sistema delle impugnazioni, la domanda riconvenzionale, l'impugnazione incidentale, le eccezioni e le deduzioni istruttorie delle parti resistenti; il ricorso per cassazione. Altra parte trattata riguarda le domande tardive e ultratardive, la previsione di insufficiente realizzo, le domande di rivendica. Nella parte speciale del Volume sono stati affrontati i più importanti nodi problematici della disciplina sostanziale dell'accertamento dello stato passivo: la disciplina dei crediti prededucibili, i rapporti di lavoro nella lettura aziendalistica e giuridica, anche nella loro dimensione statistica; l'insinuazione al passivo del creditore fondiario; l'insinuazione al passivo della società di leasing; l'insinuazione al passivo dell'agente per la riscossione dei tributi, con statistiche di report sui crediti pubblici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.