Il contributo si inserisce nel vasto quadro del dibattito sulla valutazione degli interventi di riqualificazione ambientale del patrimonio insediativo esistente. Attraverso la lente di una lettura “attiva” di alcuni casi di studio, cioè indirizzata all’elaborazione di criteri per l’adeguamento tecnologico ed ambientale, la pubblicazione intende fornire alcuni strumenti per la verifica di compatibilità tra il dettato esigenziale-prestazionale e l’effettiva capacità di trasformazione/adattabilità degli organismi edilizi e architettonici in relazione ai propri caratteri tipologici e costruttivi. Il contributo pone in evidenza come le ipotesi di trasformazione e qualificazione energetica, attraverso l’uso di soluzioni tecnologiche integrate nelle strutture esistenti, possano inserirsi nel più vasto quadro di un riordinamento dei caratteri costruttivi e formali dell’involucro edilizio e, perciò, di una dimensione interscalare della riqualificazione urbana ed ambientale. Le possibili risoluzioni d’involucro, benché condotte a livello di progettazione tecnologica, infatti, possono concorrere ad ipotesi di rifunzionalizzazione spaziale in grado di incidere sui luoghi urbani e verso l’ambiente circostante, promovendo una ricucitura nei rapporti tra spazio costruito e luogo di riferimento ambientale. Alle analisi ed alle verifiche quantitative sotto il profilo energetico, sono quindi affiancate riflessioni ed osservazioni qualitative più vasto respiro, nel contesto di una rinnovata attenzione sulle possibili intersezioni tra le necessità di adeguamento energetico e nuovi -forse inediti- criteri di adattabilità del costruito nei contesti ambientali esistenti.
A. Ferrante (2011). Adeguamento energetico e qualificazione architettonica. Casi di studio e sperimentazioni progettuali nell'edilizia sociale. FIRENZE : Alinea Editrice.
Adeguamento energetico e qualificazione architettonica. Casi di studio e sperimentazioni progettuali nell'edilizia sociale
FERRANTE, ANNARITA
2011
Abstract
Il contributo si inserisce nel vasto quadro del dibattito sulla valutazione degli interventi di riqualificazione ambientale del patrimonio insediativo esistente. Attraverso la lente di una lettura “attiva” di alcuni casi di studio, cioè indirizzata all’elaborazione di criteri per l’adeguamento tecnologico ed ambientale, la pubblicazione intende fornire alcuni strumenti per la verifica di compatibilità tra il dettato esigenziale-prestazionale e l’effettiva capacità di trasformazione/adattabilità degli organismi edilizi e architettonici in relazione ai propri caratteri tipologici e costruttivi. Il contributo pone in evidenza come le ipotesi di trasformazione e qualificazione energetica, attraverso l’uso di soluzioni tecnologiche integrate nelle strutture esistenti, possano inserirsi nel più vasto quadro di un riordinamento dei caratteri costruttivi e formali dell’involucro edilizio e, perciò, di una dimensione interscalare della riqualificazione urbana ed ambientale. Le possibili risoluzioni d’involucro, benché condotte a livello di progettazione tecnologica, infatti, possono concorrere ad ipotesi di rifunzionalizzazione spaziale in grado di incidere sui luoghi urbani e verso l’ambiente circostante, promovendo una ricucitura nei rapporti tra spazio costruito e luogo di riferimento ambientale. Alle analisi ed alle verifiche quantitative sotto il profilo energetico, sono quindi affiancate riflessioni ed osservazioni qualitative più vasto respiro, nel contesto di una rinnovata attenzione sulle possibili intersezioni tra le necessità di adeguamento energetico e nuovi -forse inediti- criteri di adattabilità del costruito nei contesti ambientali esistenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.