Mondo e letteratura, letteratura e mondo. In questo libro ricostruiamo il lungo dibattito, iniziato nel Settecento, alle soglie della modernità, sulla possibile dimensione mondiale della letteratura: un dibattito che è ripreso con grande vigore negli ultimi decenni. Ma cosa si intende quando si parla di mondo? E ci sono differenze tra i termini più in uso, come mondo, globo, pianeta (a cui si possono aggiungere terra, universo e simili)? Si tratta a prima vista di sinonimi. In realtà, quando sono applicati alla storia della cultura e in particolare a quella della letteratura, essi tendono a differenziarsi e a rappresentare concezioni diverse. Letteratura mondiale è definizione di derivazione goethiana e tende a privilegiare i rapporti tra le letterature nazionali (in particolare europee) e ad auspicare un’apertura di quelle letterature al mondo, con un termine di origine francese, sono chiamati di mondializzazione. Il termine nella maggioranza dei casi sottintende un’idea di letteratura che universalizza ciò che per letteratura s’intende tradizionalmente in Europa e in Occidente. Letteratura globale mette la letteratura in rapporto con il processo socio-economico della globalizzazione. La letteratura in questo contesto è alternativamente intesa come una forma di comunicazione artistica che sta perdendo autonomia, piegata dai processi di standardizzazione e diffusione di modelli e generi di largo consumo adattabili a diverse situazioni geografiche, oppure come uno spazio di resistenza alla standardizzazione, di formazione di un sapere critico capace di rifunzionalizzare creativamente e criticamente la produzione culturale media e di massa (mainstream). Letteratura planetaria è definizione che è scaturita da un ripensamento critico in seno agli stessi studi postcoloniali, pervenuti ormai da qualche tempo a una sorta di autocritica rispetto ai rischi identitari e nazionalistici da una parte e all’accondiscendenza verso una politica multiculturalista e globalizzante di stampo liberale dall’altra. Il nuovo progetto ha contrapposto alla politica dell’omogeneizzazione una politica delle differenze. Che si definisca o meno planetaria, questa proposta intende dislocare la globalizzazione e i suoi processi di ibridazione entro un’idea di «pianeta» antagonista rispetto al modello economico, politico e culturale della globalizzazione. In questo contesto la letteratura è valorizzata per la sua capacità di essere non solamente luogo di resistenza, bensì pratica di invenzione di nuove modalità di rapporto tra gli uomini, spazio non sempre asservito ai processi di standardizzazione, ma anche reattivamente critico nei loro confronti. Il libro affronta le sfide che queste trasformazioni pongono a chi insegna letteratura nelle scuole e nelle università, offrendosi quale strumento utile a individuare nuovi percorsi possibili, tornando a ragionare sul problema del canone e del legame tra letteratura e identità nazionale nel quadro delle relazioni sovra e trans-nazionali tra le letterature e lingue del mondo. La letteratura in questo contesto diviene luogo di una riflessione che investe i temi dell’interculturalità.
G. Benvenuti, R. Ceserani (2012). La letteratura nell'età globale. BOLOGNA : Il Mulino.
La letteratura nell'età globale
BENVENUTI, GIULIANA;
2012
Abstract
Mondo e letteratura, letteratura e mondo. In questo libro ricostruiamo il lungo dibattito, iniziato nel Settecento, alle soglie della modernità, sulla possibile dimensione mondiale della letteratura: un dibattito che è ripreso con grande vigore negli ultimi decenni. Ma cosa si intende quando si parla di mondo? E ci sono differenze tra i termini più in uso, come mondo, globo, pianeta (a cui si possono aggiungere terra, universo e simili)? Si tratta a prima vista di sinonimi. In realtà, quando sono applicati alla storia della cultura e in particolare a quella della letteratura, essi tendono a differenziarsi e a rappresentare concezioni diverse. Letteratura mondiale è definizione di derivazione goethiana e tende a privilegiare i rapporti tra le letterature nazionali (in particolare europee) e ad auspicare un’apertura di quelle letterature al mondo, con un termine di origine francese, sono chiamati di mondializzazione. Il termine nella maggioranza dei casi sottintende un’idea di letteratura che universalizza ciò che per letteratura s’intende tradizionalmente in Europa e in Occidente. Letteratura globale mette la letteratura in rapporto con il processo socio-economico della globalizzazione. La letteratura in questo contesto è alternativamente intesa come una forma di comunicazione artistica che sta perdendo autonomia, piegata dai processi di standardizzazione e diffusione di modelli e generi di largo consumo adattabili a diverse situazioni geografiche, oppure come uno spazio di resistenza alla standardizzazione, di formazione di un sapere critico capace di rifunzionalizzare creativamente e criticamente la produzione culturale media e di massa (mainstream). Letteratura planetaria è definizione che è scaturita da un ripensamento critico in seno agli stessi studi postcoloniali, pervenuti ormai da qualche tempo a una sorta di autocritica rispetto ai rischi identitari e nazionalistici da una parte e all’accondiscendenza verso una politica multiculturalista e globalizzante di stampo liberale dall’altra. Il nuovo progetto ha contrapposto alla politica dell’omogeneizzazione una politica delle differenze. Che si definisca o meno planetaria, questa proposta intende dislocare la globalizzazione e i suoi processi di ibridazione entro un’idea di «pianeta» antagonista rispetto al modello economico, politico e culturale della globalizzazione. In questo contesto la letteratura è valorizzata per la sua capacità di essere non solamente luogo di resistenza, bensì pratica di invenzione di nuove modalità di rapporto tra gli uomini, spazio non sempre asservito ai processi di standardizzazione, ma anche reattivamente critico nei loro confronti. Il libro affronta le sfide che queste trasformazioni pongono a chi insegna letteratura nelle scuole e nelle università, offrendosi quale strumento utile a individuare nuovi percorsi possibili, tornando a ragionare sul problema del canone e del legame tra letteratura e identità nazionale nel quadro delle relazioni sovra e trans-nazionali tra le letterature e lingue del mondo. La letteratura in questo contesto diviene luogo di una riflessione che investe i temi dell’interculturalità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.