Il saggio si apre con una analisi delle definizioni teoriche di 'razza' (attraverso il pensiero di Gates, Sollors, Stuart Hall, Benedict, Gilroy) per incentrarsi su due punti principali: la 'razza' come rappresentazione e la 'razza' come auto-rappresentazione. In questa seconda prospettiva, il saggio analizza il pensiero di W. E. Burghardt Du Bois.
R. Monticelli, A. Nadalini (2011). Culture lines: la ‘razza’ come auto rappresentazione in contesti post-traumatici. BOLOGNA : I Libri di Emil.
Culture lines: la ‘razza’ come auto rappresentazione in contesti post-traumatici
MONTICELLI, RITA;
2011
Abstract
Il saggio si apre con una analisi delle definizioni teoriche di 'razza' (attraverso il pensiero di Gates, Sollors, Stuart Hall, Benedict, Gilroy) per incentrarsi su due punti principali: la 'razza' come rappresentazione e la 'razza' come auto-rappresentazione. In questa seconda prospettiva, il saggio analizza il pensiero di W. E. Burghardt Du Bois.File in questo prodotto:
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