Il dolore, in quanto concetto complesso e multidimensionale, viene definito per la prima volta in maniera esaustiva, dall'Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP), nel 1986. A partire da questa definizione si percorrono le trasformazioni che hanno caratterizzato questo tipo di esperienza e si cerca di capire se il dolore, in particolare quello cronico, può essere considerato una vera e propria patologia. Per dare una risposta a questa domanda e valutare le dimensioni individuali, sociali e bio-organiche dell'esperienza dolorosa, viene utilizzato il Modello ESA, utile strumento per un'analisi multidimensionale della malattia.
Il dolore da sintomo a malattia: un’analisi a partire dal modello ESA / A. Manca. - STAMPA. - (2010), pp. 96-107.
Il dolore da sintomo a malattia: un’analisi a partire dal modello ESA.
MANCA, ALESSIA
2010
Abstract
Il dolore, in quanto concetto complesso e multidimensionale, viene definito per la prima volta in maniera esaustiva, dall'Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP), nel 1986. A partire da questa definizione si percorrono le trasformazioni che hanno caratterizzato questo tipo di esperienza e si cerca di capire se il dolore, in particolare quello cronico, può essere considerato una vera e propria patologia. Per dare una risposta a questa domanda e valutare le dimensioni individuali, sociali e bio-organiche dell'esperienza dolorosa, viene utilizzato il Modello ESA, utile strumento per un'analisi multidimensionale della malattia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.