Si può definire come il primo romanzo "postcoloniale" portoghese; l'autore riesce nell'intento di smontare il colonialismo dall'interno, ricostruendo la genealogia di una famiglia: mischiando la storia del Portogallo dell'ultimo impero africano con quella della sua stessa famiglia, Helder Macedo accompagna il lettore in un viaggio appassionante, che, sospeso tra realtà e finzione, parte dall'Africa per scoprire le radici del Portogallo contemporaneo.
C. Magnante, A. Soffritti (2010). Da qualche parte in Africa. REGGIO EMILIA : Diabasis.
Da qualche parte in Africa
MAGNANTE, CHIARA;SOFFRITTI, AGNESE
2010
Abstract
Si può definire come il primo romanzo "postcoloniale" portoghese; l'autore riesce nell'intento di smontare il colonialismo dall'interno, ricostruendo la genealogia di una famiglia: mischiando la storia del Portogallo dell'ultimo impero africano con quella della sua stessa famiglia, Helder Macedo accompagna il lettore in un viaggio appassionante, che, sospeso tra realtà e finzione, parte dall'Africa per scoprire le radici del Portogallo contemporaneo.File in questo prodotto:
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