Tre episodi di lotta dei migranti (lo sciopero del primo marzo, la lunga lotta sopra e sotto la gru di Brescia e la ribellione nella tendopoli di Manduria) tra i più rilevanti nel nostro paese. Episodi non isolati da cui trarre insegnamenti che stupiscono solo chi ancora considera i migranti come vittime silenziose, ospiti transitori o oggetti culturali. Analizzando la composizione del lavoro migrante, le forme organizzative che assumono i conflitti, il loro rapporto con i sindacati, si evince quanto sia sbagliato ridurre i migranti a semplici utenti di servizi legali o invocare astrattamente l’unità con i lavoratori nativi. Le leggi sull’immigrazione varate in Italia negli ultimi venti anni hanno consolidato il principio che il permesso di soggiorno sia legato al contratto di lavoro, assegnando un potere incontrollabile agli imprenditori che assumono il ruolo di “regolatori dei diritti di cittadinanza”. Questo aspetto più di altri è un tratto specifico della condizione migrante. Il contributo in oggetto analizza il primo sciopero organizzato su scala nazionale contro la legge sull'immigrazione, il primo marzo 2010, prestando particolare attenzione al tema dello sciopero nei movimenti antirazzisti, al rapporto con i sindacati e alla composizione del lavoro nei settori in cui è stato più partecipato.

Primo marzo, percorsi di uno sciopero inatteso / L. Cobbe; G. Grappi. - STAMPA. - (2011), pp. 55-90.

Primo marzo, percorsi di uno sciopero inatteso

GRAPPI, GIORGIO
2011

Abstract

Tre episodi di lotta dei migranti (lo sciopero del primo marzo, la lunga lotta sopra e sotto la gru di Brescia e la ribellione nella tendopoli di Manduria) tra i più rilevanti nel nostro paese. Episodi non isolati da cui trarre insegnamenti che stupiscono solo chi ancora considera i migranti come vittime silenziose, ospiti transitori o oggetti culturali. Analizzando la composizione del lavoro migrante, le forme organizzative che assumono i conflitti, il loro rapporto con i sindacati, si evince quanto sia sbagliato ridurre i migranti a semplici utenti di servizi legali o invocare astrattamente l’unità con i lavoratori nativi. Le leggi sull’immigrazione varate in Italia negli ultimi venti anni hanno consolidato il principio che il permesso di soggiorno sia legato al contratto di lavoro, assegnando un potere incontrollabile agli imprenditori che assumono il ruolo di “regolatori dei diritti di cittadinanza”. Questo aspetto più di altri è un tratto specifico della condizione migrante. Il contributo in oggetto analizza il primo sciopero organizzato su scala nazionale contro la legge sull'immigrazione, il primo marzo 2010, prestando particolare attenzione al tema dello sciopero nei movimenti antirazzisti, al rapporto con i sindacati e alla composizione del lavoro nei settori in cui è stato più partecipato.
2011
La normale eccezione. Lotte migranti in Italia. La gru di Brescia, lo sciopero del primo marzo, la tendopoli di Manduria
55
90
Primo marzo, percorsi di uno sciopero inatteso / L. Cobbe; G. Grappi. - STAMPA. - (2011), pp. 55-90.
L. Cobbe; G. Grappi
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