In un volume dedicato alla presenza del cibo nella letturatura italiana, il saggio approfondisce un argomento particolare, quello delle allusioni al cibo, all'alimentazione, al peccato di gola e alle sue punzioni nella letteratura oltremondana, dalla tradzione classica alle visioni medievali; da Dante, che ha largo spazio, all'inferno barocco, sino agli inferni metaforici e a quelli fin troppo reali della letteratura del novecento.
G. Ledda (2011). Cibi d'inferno. ROMA : Carocci.
Cibi d'inferno
LEDDA, GIUSEPPE
2011
Abstract
In un volume dedicato alla presenza del cibo nella letturatura italiana, il saggio approfondisce un argomento particolare, quello delle allusioni al cibo, all'alimentazione, al peccato di gola e alle sue punzioni nella letteratura oltremondana, dalla tradzione classica alle visioni medievali; da Dante, che ha largo spazio, all'inferno barocco, sino agli inferni metaforici e a quelli fin troppo reali della letteratura del novecento.File in questo prodotto:
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