La creazione del mimo corporeo da parte di Etienne Decroux, dalla fine degli anni Venti in Francia, si situa in un contesto storico europeo caratterizzato dallo sforzo di conferire per la prima volta all'espressione corporea, e non soltanto alla mimica, dignità estetica e quindi artistica. Questo sforzo vede impegnati ovviamente molti uomini di teatro, coreografi, danzatori ma anche artisti visivi come Kandinskij e Schlemmer e una scuola come il Bauhaus. Prendendo le distanze, come fanno le esperienze teatrali più avanzate del primo Novecento, dalla dimensione pittorico-figurativa che era stata fino ad allora il riferimento visivo prevalente, il mimo corporeo di Decroux cerca piuttosto nella scultura, da un lato, e nella musica, dall'altro, i suoi modelli e i suoi paradigmi. Così facendo, coniuga in maniera originale, in linea con le proposte più radicali delle arti vivise e della musica dell'epoca, corporeità e astrattezza.
DE MARINIS, M. (2011). Drammaturgie del silenzio: l'arte dell'attore fra disegno e scultura nel mimo corporeo di Decroux. FIRENZE : Le Lettere.
Drammaturgie del silenzio: l'arte dell'attore fra disegno e scultura nel mimo corporeo di Decroux
DE MARINIS, MARCO
2011
Abstract
La creazione del mimo corporeo da parte di Etienne Decroux, dalla fine degli anni Venti in Francia, si situa in un contesto storico europeo caratterizzato dallo sforzo di conferire per la prima volta all'espressione corporea, e non soltanto alla mimica, dignità estetica e quindi artistica. Questo sforzo vede impegnati ovviamente molti uomini di teatro, coreografi, danzatori ma anche artisti visivi come Kandinskij e Schlemmer e una scuola come il Bauhaus. Prendendo le distanze, come fanno le esperienze teatrali più avanzate del primo Novecento, dalla dimensione pittorico-figurativa che era stata fino ad allora il riferimento visivo prevalente, il mimo corporeo di Decroux cerca piuttosto nella scultura, da un lato, e nella musica, dall'altro, i suoi modelli e i suoi paradigmi. Così facendo, coniuga in maniera originale, in linea con le proposte più radicali delle arti vivise e della musica dell'epoca, corporeità e astrattezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.