Représentation, présence, performance: pour un dialogue entre Nouvelle Théatrologie et "Performance Studies"

Partendo da un esame storico-teorico della nozione di rappresentazione, si mette in luce la bidimensionalità costitutiva dello spettacolo teatrale, che è sempre, in quanto tale, rappresentazione e presenza. Naturalmente queste due dimensioni possono avere diverso peso e rilevanza, l'una in rapporto all'altra, a seconda dei generi, delle epoche storiche, delle estetiche etc. Nella seconda parte del contributo si mettono in luce le analogie esistenti fra la cosiddetta Nuova Teatrologia di matrice europea e i Performance Studies anglossasoni e in particolare nordamericani. Queste analogie consistono sostanzialmente in una comune valorizzazione degli aspetti performativi dei fatti teatrali. Ciò non esclude che si diano poi, fra i due campi d'indagine, anche notevoli differenze, riguardanti fondamentalmente il peso della storia e della storiografia, che risulta molto minore nel caso dei Performance Studies.