Il contributo analizza il codice Angelica 123 dal punto di vista liturgico, geografico-cultuale e filologico. Esso è frutto di una ripresa arcaizzante del testo neogelasiano, in contrapposizione al Pontificale romano; il tropario lascia trasparire una stretta relazione con la Toscana, Arezzo in particolare, e Ravenna. Dal punto di vista filologico, iconografico e musicologico il codice dimostra di essere un superbo prodotto della scuola canonicale bolognese.
Scuola canonicale e filologia liturgica / C. Aimi. - STAMPA. - (2011), pp. 605-614.
Scuola canonicale e filologia liturgica
AIMI, CHIARA
2011
Abstract
Il contributo analizza il codice Angelica 123 dal punto di vista liturgico, geografico-cultuale e filologico. Esso è frutto di una ripresa arcaizzante del testo neogelasiano, in contrapposizione al Pontificale romano; il tropario lascia trasparire una stretta relazione con la Toscana, Arezzo in particolare, e Ravenna. Dal punto di vista filologico, iconografico e musicologico il codice dimostra di essere un superbo prodotto della scuola canonicale bolognese.File in questo prodotto:
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