Il libro approfondisce il tema della progettazione di scuole di elevata qualità ambientale e architettonica, caratterizzate da efficienza dei processi e sostenibilità. Luoghi per l’educazione, di intensa fruizione collettiva e rilevante valenza sociale, le scuole necessitano di particolare attenzione agli aspetti costruttivi e prestazionali, di compatibilità economica e ambientale. Impongono l’applicazione di strategie progettuali capaci di combinare funzionalità e adeguatezza tecnica e morfologica degli spazi con minimi livelli di consumo di risorse, metodologie costruttive coerenti e caratteri architettonici in grado di comunicare i criteri che ne ispirano progettazione, realizzazione e uso. Al confronto con le più avanzate esperienze internazionali la situazione italiana è notevolmente arretrata. Elevata età media, basso tasso di rinnovo, manutenzione scarsa e sporadica, scadenti livelli di comfort nonostante le pessime prestazioni energetiche sono indicatori dell’inadeguatezza dell’edilizia scolastica nazionale. E’ invece necessario supportare le attività educative soddisfacendo esigenze di idoneità funzionale e di efficienza energetica e gestionale: spazi confortevoli, fruibili, accoglienti e stimolanti, in edifici con standard esemplari di sostenibilità, contribuiscono alla formazione degli utenti e delle comunità. In molti Paesi il tema è oggetto di iniziative nelle quali il miglioramento dell’efficacia della formazione si accompagna alla riprogettazione coerente delle strutture. I programmi CHPS-Collaborative for High Performance Schools (statunitense) e BSF –Building Schools for the Future (britannico), analizzati nella pubblicazione, costituiscono riferimenti in cui gli obiettivi di qualità, efficienza energetica, salubrità e sostenibilità ambientale sono declinati con attenzione alle peculiarità locali. Sono sviluppate le linee di ricerca di carattere innovativo che utilizzano con la massima efficienza le risorse disponibili: esposizione, orientamento, illuminazione naturale, conformazione architettonica e collegamenti con gli spazi esterni, scelta dei materiali, controllo del funzionamento del sistema di involucro. Si analizzano le specifiche esigenze funzionali di scuole di diverso ordine e grado in rapporto alle potenzialità di integrazione degli spazi didattici nel processo formativo dei giovani utenti. Sono valutate le implicazioni delle diverse opzioni tecniche, confrontando prestazioni funzionali e potenzialità espressive di sistemi costruttivi pesanti e leggeri, realizzati in opera o prevalentemente prefabbricati. In sintesi il libro si propone di incentivare la progettazione multidisciplinare di edifici scolastici caratterizzati da elevata qualità ambientale degli spazi, fornendo una risposta convincente ai requisiti di sostenibilità e alle esigenze degli utenti.
Progettare scuole sostenibili. Criteri, esempi e soluzioni per l'efficienza energetica e la qualità ambientale / A. Boeri; E. Antonini. - STAMPA. - (2011), pp. 1-399.
Progettare scuole sostenibili. Criteri, esempi e soluzioni per l'efficienza energetica e la qualità ambientale
BOERI, ANDREA;ANTONINI, ERNESTO
2011
Abstract
Il libro approfondisce il tema della progettazione di scuole di elevata qualità ambientale e architettonica, caratterizzate da efficienza dei processi e sostenibilità. Luoghi per l’educazione, di intensa fruizione collettiva e rilevante valenza sociale, le scuole necessitano di particolare attenzione agli aspetti costruttivi e prestazionali, di compatibilità economica e ambientale. Impongono l’applicazione di strategie progettuali capaci di combinare funzionalità e adeguatezza tecnica e morfologica degli spazi con minimi livelli di consumo di risorse, metodologie costruttive coerenti e caratteri architettonici in grado di comunicare i criteri che ne ispirano progettazione, realizzazione e uso. Al confronto con le più avanzate esperienze internazionali la situazione italiana è notevolmente arretrata. Elevata età media, basso tasso di rinnovo, manutenzione scarsa e sporadica, scadenti livelli di comfort nonostante le pessime prestazioni energetiche sono indicatori dell’inadeguatezza dell’edilizia scolastica nazionale. E’ invece necessario supportare le attività educative soddisfacendo esigenze di idoneità funzionale e di efficienza energetica e gestionale: spazi confortevoli, fruibili, accoglienti e stimolanti, in edifici con standard esemplari di sostenibilità, contribuiscono alla formazione degli utenti e delle comunità. In molti Paesi il tema è oggetto di iniziative nelle quali il miglioramento dell’efficacia della formazione si accompagna alla riprogettazione coerente delle strutture. I programmi CHPS-Collaborative for High Performance Schools (statunitense) e BSF –Building Schools for the Future (britannico), analizzati nella pubblicazione, costituiscono riferimenti in cui gli obiettivi di qualità, efficienza energetica, salubrità e sostenibilità ambientale sono declinati con attenzione alle peculiarità locali. Sono sviluppate le linee di ricerca di carattere innovativo che utilizzano con la massima efficienza le risorse disponibili: esposizione, orientamento, illuminazione naturale, conformazione architettonica e collegamenti con gli spazi esterni, scelta dei materiali, controllo del funzionamento del sistema di involucro. Si analizzano le specifiche esigenze funzionali di scuole di diverso ordine e grado in rapporto alle potenzialità di integrazione degli spazi didattici nel processo formativo dei giovani utenti. Sono valutate le implicazioni delle diverse opzioni tecniche, confrontando prestazioni funzionali e potenzialità espressive di sistemi costruttivi pesanti e leggeri, realizzati in opera o prevalentemente prefabbricati. In sintesi il libro si propone di incentivare la progettazione multidisciplinare di edifici scolastici caratterizzati da elevata qualità ambientale degli spazi, fornendo una risposta convincente ai requisiti di sostenibilità e alle esigenze degli utenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
