Alla fine del Settecento si scoprono nuovi manoscritti: di qui la volontà di Richard Porson - uno dei maggiori filologi dell'epoca - di riprodurre il Fozio 'galeano', da lui da poco rinvenuto. L'edizione è in realtà una trascrizione diplomatica senza quei pesanti interventi sul testo che sono tipici della scuola inglese da Bentley in poi. In effetti, tale impostazione inizia ad essere temperata da nuove istanze, non solo linguistiche, ma anche dovute a una nuova coscienza della complessità dei problemi, soprattutto lessicografici.

Il Fozio di Richard Porson e gli studi lessicografici / R. Tosi. - STAMPA. - (2011), pp. 183-189.

Il Fozio di Richard Porson e gli studi lessicografici

TOSI, RENZO
2011

Abstract

Alla fine del Settecento si scoprono nuovi manoscritti: di qui la volontà di Richard Porson - uno dei maggiori filologi dell'epoca - di riprodurre il Fozio 'galeano', da lui da poco rinvenuto. L'edizione è in realtà una trascrizione diplomatica senza quei pesanti interventi sul testo che sono tipici della scuola inglese da Bentley in poi. In effetti, tale impostazione inizia ad essere temperata da nuove istanze, non solo linguistiche, ma anche dovute a una nuova coscienza della complessità dei problemi, soprattutto lessicografici.
2011
Seminario di studi su Richard Porson
183
189
Il Fozio di Richard Porson e gli studi lessicografici / R. Tosi. - STAMPA. - (2011), pp. 183-189.
R. Tosi
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