Le amministrazioni pubbliche richiedono una quantità di beni e di servizi che è tale da orientare l’offerta complessiva del sistema economico. L’impatto si ha innanzitutto da un punto di vista merceologico: per esempio, una domanda con un elevato contenuto tecnologico spinge i produttori ad adeguare l’offerta in modo opportuno. Inoltre, se le amministrazioni pubbliche sono efficaci nello scegliere i fornitori, questi sono spinti all’efficienza. Nel caso opposto, le imprese hanno un interesse a investire non per aumentare la qualità dei prodotti o per ridurre i costi, ma per garantirsi delle rendite – assumendo buoni avvocati che siano in grado di sfruttare il contenzioso che si ha quando i progetti esecutivi sono carenti, coltivando relazioni pubbliche e private e, nell’evenienza peggiore, pagando «bustarelle» per ottenere commesse.
Lucio Picci (2007). Dal modello Consip a un sistema di procurement nazionale. BOLOGNA : Il Mulino.
Dal modello Consip a un sistema di procurement nazionale
PICCI, LUCIO
2007
Abstract
Le amministrazioni pubbliche richiedono una quantità di beni e di servizi che è tale da orientare l’offerta complessiva del sistema economico. L’impatto si ha innanzitutto da un punto di vista merceologico: per esempio, una domanda con un elevato contenuto tecnologico spinge i produttori ad adeguare l’offerta in modo opportuno. Inoltre, se le amministrazioni pubbliche sono efficaci nello scegliere i fornitori, questi sono spinti all’efficienza. Nel caso opposto, le imprese hanno un interesse a investire non per aumentare la qualità dei prodotti o per ridurre i costi, ma per garantirsi delle rendite – assumendo buoni avvocati che siano in grado di sfruttare il contenzioso che si ha quando i progetti esecutivi sono carenti, coltivando relazioni pubbliche e private e, nell’evenienza peggiore, pagando «bustarelle» per ottenere commesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.