Nella prima parte, l'Annale suddivide la storia post-unitaria in tre periodi principali, affrontando per ciascuna fase gli argomenti più significativi e ricchi di implicazioni. A partire dall'età liberale - con la costruzione del sistema scolastico e universitario e la fondazione della Società italiana per il progresso delle scienze - si approda al ventennio fascista - con il mito della scienza nazionale, la nascita del CNR, la ricerca tra eugenetica e razzismo -, per concludere con l'età repubblicana - la divulgazione e l'inizio della «rivoluzione delle macchine». La seconda parte del volume è dedicata all'indagine dell'evoluzione delle discipline scientifiche su un orizzonte di ampio respiro, dal processo di costruzione teorica di una «materia» alle interazioni con la sfera pubblica, fino alle comparazioni e alla diffusione internazionale. L'Annale si conclude con l'analisi del «tempo ormai lungo della nuova Italia» attraverso il vettore «interno-esterno»: dai flussi migratori degli scienziati alle correnti che hanno permesso il diffondersi del sapere in Italia, fino a un repertorio biografico sulle donne di scienza. Il saggio in questione è quello dedicato all'analisi della storia e dello sviluppo della chimica in Italia dall'Unità ai nostri giorni.
Ciardi M. (2011). Fortune e sfortune della chimica. TORINO : Einaudi.
Fortune e sfortune della chimica
CIARDI, MARCO
2011
Abstract
Nella prima parte, l'Annale suddivide la storia post-unitaria in tre periodi principali, affrontando per ciascuna fase gli argomenti più significativi e ricchi di implicazioni. A partire dall'età liberale - con la costruzione del sistema scolastico e universitario e la fondazione della Società italiana per il progresso delle scienze - si approda al ventennio fascista - con il mito della scienza nazionale, la nascita del CNR, la ricerca tra eugenetica e razzismo -, per concludere con l'età repubblicana - la divulgazione e l'inizio della «rivoluzione delle macchine». La seconda parte del volume è dedicata all'indagine dell'evoluzione delle discipline scientifiche su un orizzonte di ampio respiro, dal processo di costruzione teorica di una «materia» alle interazioni con la sfera pubblica, fino alle comparazioni e alla diffusione internazionale. L'Annale si conclude con l'analisi del «tempo ormai lungo della nuova Italia» attraverso il vettore «interno-esterno»: dai flussi migratori degli scienziati alle correnti che hanno permesso il diffondersi del sapere in Italia, fino a un repertorio biografico sulle donne di scienza. Il saggio in questione è quello dedicato all'analisi della storia e dello sviluppo della chimica in Italia dall'Unità ai nostri giorni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.