La quetiapina ((2-[2-(4-dibenzo[b,f][1,4]tiazepin-11-il-1-piperazinil)etossi]-etanolo, QTP) è un antipsicotico atipico indicato per il trattamento della schizofrenia e di episodi maniacali acuti associati al disturbo bipolare. È utilizzato sia in monoterapia che in associazione con farmaci come litio o acido valproico (2-propyl-pentanoic acid, VPA). I più comuni effetti collaterali sono: secchezza delle fauci, sedazione, capogiri e sonnolenza, ma anche ipotensione posturale e aumento ponderale. Alcuni casi di tachicardia sono stati riportati ed è stata osservata la formazione della cataratta nei cani. Pertanto è importante effettuare un accurato monitoraggio terapeutico di tale farmaco (TDM). Il presente studio intende valutare come l'età, il sesso, il peso corporeo ma soprattutto la co-somministrazione di altri farmaci quali VPA, influenzino la concentrazione plasmatica di QTP. Dalla letteratura risulta che la co-somministrazione di VPA produce un aumento dei livelli plasmatici di QTP, tuttavia in altre pubblicazioni viene riportato che il VPA non influenza significativamente la concentrazione plasmatica di tale farmaco. Pertanto ulteriori prove sperimentali devono essere effettuate per chiarire le eventuali interazioni tra QTP e VPA nei campioni provenienti dalle strutture ospedaliere afferenti quali l’Azienda USL di Imola Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche. Ad oggi le prime analisi effettuate hanno dato esiti inaspettati trovando livelli di QTP bassi associati alla co-somministrazione di VPA con un aumento della concentrazione plasmatica di QTP in seguito alla riduzione del dosaggio di VPA. Per determinare i livelli plasmatici di quetiapina si sta impiegando una metodica HPLC-DAD sviluppata nel nostro Laboratorio di Analisi Farmaco Tossicologica che utilizza una colonna C8 e tampone fosfato a pH acido ed acetonitrile come fase mobile. Per l’analisi di acido valproico si sta utilizzando un metodo CE-DAD con rivelazione indiretta pubblicato dallo stesso gruppo di lavoro. Attualmente è allo studio una procedura di ottimizzazione di tale metodo che prevede la sostituzione dello standard interno e il miglioramento della fase di pretrattamento del campione. I risultati preliminari sono promettenti.
E. Morganti, F. Moretto Wiel, A.M. Losi, B. Prugnoli, M.A. Raggi (2011). TDM di quetiapina e acido valproico: analisi dei livelli plasmatici mediante metodiche HPLC e CE per l'ìottimizzazione della terapia psichiatrica. PESARO : SCI.
TDM di quetiapina e acido valproico: analisi dei livelli plasmatici mediante metodiche HPLC e CE per l'ìottimizzazione della terapia psichiatrica
MORGANTI, EMANUELE;RAGGI, MARIA AUGUSTA
2011
Abstract
La quetiapina ((2-[2-(4-dibenzo[b,f][1,4]tiazepin-11-il-1-piperazinil)etossi]-etanolo, QTP) è un antipsicotico atipico indicato per il trattamento della schizofrenia e di episodi maniacali acuti associati al disturbo bipolare. È utilizzato sia in monoterapia che in associazione con farmaci come litio o acido valproico (2-propyl-pentanoic acid, VPA). I più comuni effetti collaterali sono: secchezza delle fauci, sedazione, capogiri e sonnolenza, ma anche ipotensione posturale e aumento ponderale. Alcuni casi di tachicardia sono stati riportati ed è stata osservata la formazione della cataratta nei cani. Pertanto è importante effettuare un accurato monitoraggio terapeutico di tale farmaco (TDM). Il presente studio intende valutare come l'età, il sesso, il peso corporeo ma soprattutto la co-somministrazione di altri farmaci quali VPA, influenzino la concentrazione plasmatica di QTP. Dalla letteratura risulta che la co-somministrazione di VPA produce un aumento dei livelli plasmatici di QTP, tuttavia in altre pubblicazioni viene riportato che il VPA non influenza significativamente la concentrazione plasmatica di tale farmaco. Pertanto ulteriori prove sperimentali devono essere effettuate per chiarire le eventuali interazioni tra QTP e VPA nei campioni provenienti dalle strutture ospedaliere afferenti quali l’Azienda USL di Imola Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche. Ad oggi le prime analisi effettuate hanno dato esiti inaspettati trovando livelli di QTP bassi associati alla co-somministrazione di VPA con un aumento della concentrazione plasmatica di QTP in seguito alla riduzione del dosaggio di VPA. Per determinare i livelli plasmatici di quetiapina si sta impiegando una metodica HPLC-DAD sviluppata nel nostro Laboratorio di Analisi Farmaco Tossicologica che utilizza una colonna C8 e tampone fosfato a pH acido ed acetonitrile come fase mobile. Per l’analisi di acido valproico si sta utilizzando un metodo CE-DAD con rivelazione indiretta pubblicato dallo stesso gruppo di lavoro. Attualmente è allo studio una procedura di ottimizzazione di tale metodo che prevede la sostituzione dello standard interno e il miglioramento della fase di pretrattamento del campione. I risultati preliminari sono promettenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.