La vocazione profonda di una certa letteratura per l'infanzia - quella che siamo unanimemente portati a ritenere 'classica', che nasce, forse non a caso, dopo la pubblicazione delle teorie di Charles Darwin - pare essere quella di mostrare la natura intrinsecamente mutevole, in divenire, in evoluzione, dell'infanzia, la fluidità e non specificità di questa età, il suo non essere ancora non solo adulta, ma neanche propriamente o esclusivamente 'umana', in quanto parte con-fusa e contaminata del più vasto universo di possibilità biologiche ed esistenziali.
L'inconveniente di essere nati. La vocazione profonda della letteratura per l'infanzia / G. Grilli. - STAMPA. - (2011), pp. 77-81.
L'inconveniente di essere nati. La vocazione profonda della letteratura per l'infanzia.
GRILLI, GIORGIA
2011
Abstract
La vocazione profonda di una certa letteratura per l'infanzia - quella che siamo unanimemente portati a ritenere 'classica', che nasce, forse non a caso, dopo la pubblicazione delle teorie di Charles Darwin - pare essere quella di mostrare la natura intrinsecamente mutevole, in divenire, in evoluzione, dell'infanzia, la fluidità e non specificità di questa età, il suo non essere ancora non solo adulta, ma neanche propriamente o esclusivamente 'umana', in quanto parte con-fusa e contaminata del più vasto universo di possibilità biologiche ed esistenziali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.