Sono attualmente presenti sul mercato numerosi integratori alimentari dichiaratamente a base di Citrus x aurantium, o arancio amaro, un ibrido del genere Citrus. Questi integratori sembrano essere utili nelle diete ipocaloriche, in quanto promuoverebbero la riduzione del tessuto adiposo. Tale azione sembra essere correlata al contenuto di ammine adrenergiche (come sinefrina, octopamina e tiramina) dei frutti dell'arancio amaro. In particolare, sinefrina ed octopamina sembrano avere un'azione adrenergica diretta sui recettori β3, con attività lipolitica e termogenica; al contrario, la tiramina avrebbe un'azione indiretta, stimolando il rilascio di neurotrasmettitori adrenergici endogeni. Proprio a causa dei supposti meccanismi d'azione, sono possibili effetti collaterali o tossici a carico del sistema cardiovascolare, come tachicardia ed ipertensione, specialmente se l'assunzione è molto frequente o particolarmente elevata. È quindi evidente la necessità di procedere ad un accurato controllo di qualità degli integratori, con una duplice finalità: da una parte, evidenziare possibili adulterazioni o supplementazioni con prodotti di sintesi; secondariamente, escludere la possibilità di sovradosaggi accidentali dovuti ad eccessive concentrazioni dei principi attivi. Per questo motivo si è effettuata la messa a punto di un metodo analitico basato sull'elettroforesi capillare (CE) per il controllo di qualità di integratori commerciali e prodotti erboristici contenenti arance amare, anche allo scopo di individuare eventuali supplementazioni o contaminazioni con efedrina, proibite dalle legislazioni vigenti. La separazione delle quattro ammine adrenergiche è effettuata in un capillare di silice fusa, utilizzando un elettrolita supporto (BGE) a pH acido ed applicando un voltaggio di +20 kV. Il pre-trattamento consiste in un'estrazione con solvente acquoso sia per i campioni commerciali sia per quelli vegetali, cui segue l'iniezione, effettuata per pressione (5 mbar, 50 s). L'identificazione dei composti avviene per confronto dei tempi di migrazione e degli spettri di assorbimento UV. La procedura analitica proposta ha dato buoni risultati di precisione, selettività ed accuratezza, risultando quindi adatta per scopi di controllo di qualità. Utilizzando questo metodo si sono potute valutare le concentrazioni di sinefrina, octopamina e tiramina di tutte le matrici considerate, e si è inoltre potuto identificare un caso di sospetta adulterazione per aggiunta di sinefrina sintetica.
R. Mandrioli, L. Mercolini, A. Ferranti, E. Morganti, D. Spinelli, M.A. Raggi (2011). Rischi e benefici degli integratori anti-obesità a base di arance amare: il ruolo dell'analisi chimico-tossicologica. MILANO : SINut.
Rischi e benefici degli integratori anti-obesità a base di arance amare: il ruolo dell'analisi chimico-tossicologica
MANDRIOLI, ROBERTO;MERCOLINI, LAURA;FERRANTI, ANNA;MORGANTI, EMANUELE;SPINELLI, DOMENICO;RAGGI, MARIA AUGUSTA
2011
Abstract
Sono attualmente presenti sul mercato numerosi integratori alimentari dichiaratamente a base di Citrus x aurantium, o arancio amaro, un ibrido del genere Citrus. Questi integratori sembrano essere utili nelle diete ipocaloriche, in quanto promuoverebbero la riduzione del tessuto adiposo. Tale azione sembra essere correlata al contenuto di ammine adrenergiche (come sinefrina, octopamina e tiramina) dei frutti dell'arancio amaro. In particolare, sinefrina ed octopamina sembrano avere un'azione adrenergica diretta sui recettori β3, con attività lipolitica e termogenica; al contrario, la tiramina avrebbe un'azione indiretta, stimolando il rilascio di neurotrasmettitori adrenergici endogeni. Proprio a causa dei supposti meccanismi d'azione, sono possibili effetti collaterali o tossici a carico del sistema cardiovascolare, come tachicardia ed ipertensione, specialmente se l'assunzione è molto frequente o particolarmente elevata. È quindi evidente la necessità di procedere ad un accurato controllo di qualità degli integratori, con una duplice finalità: da una parte, evidenziare possibili adulterazioni o supplementazioni con prodotti di sintesi; secondariamente, escludere la possibilità di sovradosaggi accidentali dovuti ad eccessive concentrazioni dei principi attivi. Per questo motivo si è effettuata la messa a punto di un metodo analitico basato sull'elettroforesi capillare (CE) per il controllo di qualità di integratori commerciali e prodotti erboristici contenenti arance amare, anche allo scopo di individuare eventuali supplementazioni o contaminazioni con efedrina, proibite dalle legislazioni vigenti. La separazione delle quattro ammine adrenergiche è effettuata in un capillare di silice fusa, utilizzando un elettrolita supporto (BGE) a pH acido ed applicando un voltaggio di +20 kV. Il pre-trattamento consiste in un'estrazione con solvente acquoso sia per i campioni commerciali sia per quelli vegetali, cui segue l'iniezione, effettuata per pressione (5 mbar, 50 s). L'identificazione dei composti avviene per confronto dei tempi di migrazione e degli spettri di assorbimento UV. La procedura analitica proposta ha dato buoni risultati di precisione, selettività ed accuratezza, risultando quindi adatta per scopi di controllo di qualità. Utilizzando questo metodo si sono potute valutare le concentrazioni di sinefrina, octopamina e tiramina di tutte le matrici considerate, e si è inoltre potuto identificare un caso di sospetta adulterazione per aggiunta di sinefrina sintetica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.