Lo stress è un fattore che ci accompagna a partire dal periodo prenatale lungo tutto il corso della vita. Le numerose ricerche sugli eventi stressanti hanno dimostrato che tali eventi possono avere implicazioni importanti sulla salute sia fisica che psicologica e sono connessi con l’esacerbazione o il peggioramento di diverse malattie fisiche, come già ipotizzato da Engel per quanto riguarda il dolore cronico negli anni ‘50 (Engel, 1959). In particolare, lo stress cronico vissuto durante l’infanzia, periodo di grande trasformazione fisiologica, può addirittura lasciare un’impronta permanente sulla struttura e sui meccanismi cerebrali che modificherà le modalità di risposta allo stress nella vita futura. Per comprendere l’importante relazione tra eventi di vita stressanti precoci e salute fisica è necessario avvalersi di un modello multidimensionale che preveda l’interazione di multipli fattori di rischio e protettivi quali la vulnerabilità biologica, il vissuto psicologico e l’influenza sociale. La complessa interazione di questi fattori determina la qualità della risposta individuale allo stress predisponendo il passaggio dalla salute alla malattia. In questo capitolo è stata analizzata l’evidenza scientifica sull’associazione tra l’essere vittima di eventi stressanti nell’infanzia e la probabilità di sviluppare sintomi o disturbi psicosomatici. Nonostante siano confermati i danni permanenti a livello della struttura cerebrale determinati dallo stress cronico subìto nella prima fase della nostra vita, il legame tra eventi traumatici come l’abuso infantile e disturbi psicosomatici non è ancora oggi ben supportato dalla letteratura scientifica, almeno per quanto riguarda la sindrome dell’intestino irritabile, la fatica cronica, la fibromialgia e il dolore pelvico cronico (Romans e Cohen, 2008).
Offidani E., Grandi S. (2011). Stress, stress cronico e carico allostatico. Roma : Il Pensiero Scientifico Editore.
Stress, stress cronico e carico allostatico
OFFIDANI, EMANUELA;GRANDI, SILVANA
2011
Abstract
Lo stress è un fattore che ci accompagna a partire dal periodo prenatale lungo tutto il corso della vita. Le numerose ricerche sugli eventi stressanti hanno dimostrato che tali eventi possono avere implicazioni importanti sulla salute sia fisica che psicologica e sono connessi con l’esacerbazione o il peggioramento di diverse malattie fisiche, come già ipotizzato da Engel per quanto riguarda il dolore cronico negli anni ‘50 (Engel, 1959). In particolare, lo stress cronico vissuto durante l’infanzia, periodo di grande trasformazione fisiologica, può addirittura lasciare un’impronta permanente sulla struttura e sui meccanismi cerebrali che modificherà le modalità di risposta allo stress nella vita futura. Per comprendere l’importante relazione tra eventi di vita stressanti precoci e salute fisica è necessario avvalersi di un modello multidimensionale che preveda l’interazione di multipli fattori di rischio e protettivi quali la vulnerabilità biologica, il vissuto psicologico e l’influenza sociale. La complessa interazione di questi fattori determina la qualità della risposta individuale allo stress predisponendo il passaggio dalla salute alla malattia. In questo capitolo è stata analizzata l’evidenza scientifica sull’associazione tra l’essere vittima di eventi stressanti nell’infanzia e la probabilità di sviluppare sintomi o disturbi psicosomatici. Nonostante siano confermati i danni permanenti a livello della struttura cerebrale determinati dallo stress cronico subìto nella prima fase della nostra vita, il legame tra eventi traumatici come l’abuso infantile e disturbi psicosomatici non è ancora oggi ben supportato dalla letteratura scientifica, almeno per quanto riguarda la sindrome dell’intestino irritabile, la fatica cronica, la fibromialgia e il dolore pelvico cronico (Romans e Cohen, 2008).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.