Torna con insistenza, negli epitesti di Bassani, un concetto di sé come "poeta" quale figura universale che, più di ogni altra, qualifica la funzione morale della sua opera. Al punto che lo scrittore, il lirico e il saggista, nella figura del poeta, rivendicano la propria identità necessaria e il proprio più autentico profilo letterario. E poiché Bassani, spesso, nelle interviste, lascia le orme di una chiara definizione di poetica e spiega qual è stato il suo ruolo di scrittore e i sottintesi progettuali che l'hanno fondato, converrà interpretare la sua poetica per come chiede di essere percepita, e seguirla fino alle sue estreme conseguenze teoriche.

Poesia e verità in Giorgio Bassani

PIERI, PIERO
2011

Abstract

Torna con insistenza, negli epitesti di Bassani, un concetto di sé come "poeta" quale figura universale che, più di ogni altra, qualifica la funzione morale della sua opera. Al punto che lo scrittore, il lirico e il saggista, nella figura del poeta, rivendicano la propria identità necessaria e il proprio più autentico profilo letterario. E poiché Bassani, spesso, nelle interviste, lascia le orme di una chiara definizione di poetica e spiega qual è stato il suo ruolo di scrittore e i sottintesi progettuali che l'hanno fondato, converrà interpretare la sua poetica per come chiede di essere percepita, e seguirla fino alle sue estreme conseguenze teoriche.
2011
Giorgio Bassani: la poesia del romanzo, il romanzo del poeta
17
31
P. Pieri
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