La tracciabilità genetica è basata su tecnologie di identificazione del DNA, il codice genetico infatti è inalterabile e presente in ciascun tessuto animale fornendo dunque un potente mezzo di autenticazione e controllo del convenzionale sistema di identificazione. In letteratura sono presenti diversi studi il cui scopo è l'attribuzione di una razza o un singolo individuo a campioni di carne o sangue. La tracciabilità genetica dunque è uno strumento di estrema importanza per la sicurezza del consumatore, tuttavia una sua possibile applicazione futura potrebbe anche essere legata alla valorizzazione delle produzioni tipiche. I consumatori infatti, in questi ultimi anni, hanno riscoperto le produzioni tipiche sentendo il bisogno di legare un prodotto alimentare ad un territorio, ad una cultura e ad una tradizione. Le tecniche d'identificazione basate sul DNA sono in grado di individuare la razza di un animale, come è stato citato in precedenza, prelevando campioni di tessuto, sangue o di un suo prodotto, previa estrazione del DNA animale in essi contenuto.Tale proprietà potrebbe quindi aumentare il valore di alcune produzioni che fondano la loro tipicità proprio nello stretto legame con una determinata razza; in questo modo si potrebbero sviluppare aree economiche marginali attraverso la rivalutazione di razze locali e tipiche e dei loro prodotti. I prodotti lattiero-caseari e i formaggi in particolare potrebbero rappresentare un importante campo di applicazione della tracciabilità genetica legata ai prodotti tipici. Nell'ambito della produzione tipica italiana ad esempio una larga parte del mercato è rappresentata dai formaggi.
Cassandro M., Dalvit C., Davoli R., Fontanesi L. (2010). Tracciabilità genetica del latte e dei prodotti lattiero-caseari. ROMA : ARACNE editrice S.r.l..
Tracciabilità genetica del latte e dei prodotti lattiero-caseari
DAVOLI, ROBERTA;FONTANESI, LUCA
2010
Abstract
La tracciabilità genetica è basata su tecnologie di identificazione del DNA, il codice genetico infatti è inalterabile e presente in ciascun tessuto animale fornendo dunque un potente mezzo di autenticazione e controllo del convenzionale sistema di identificazione. In letteratura sono presenti diversi studi il cui scopo è l'attribuzione di una razza o un singolo individuo a campioni di carne o sangue. La tracciabilità genetica dunque è uno strumento di estrema importanza per la sicurezza del consumatore, tuttavia una sua possibile applicazione futura potrebbe anche essere legata alla valorizzazione delle produzioni tipiche. I consumatori infatti, in questi ultimi anni, hanno riscoperto le produzioni tipiche sentendo il bisogno di legare un prodotto alimentare ad un territorio, ad una cultura e ad una tradizione. Le tecniche d'identificazione basate sul DNA sono in grado di individuare la razza di un animale, come è stato citato in precedenza, prelevando campioni di tessuto, sangue o di un suo prodotto, previa estrazione del DNA animale in essi contenuto.Tale proprietà potrebbe quindi aumentare il valore di alcune produzioni che fondano la loro tipicità proprio nello stretto legame con una determinata razza; in questo modo si potrebbero sviluppare aree economiche marginali attraverso la rivalutazione di razze locali e tipiche e dei loro prodotti. I prodotti lattiero-caseari e i formaggi in particolare potrebbero rappresentare un importante campo di applicazione della tracciabilità genetica legata ai prodotti tipici. Nell'ambito della produzione tipica italiana ad esempio una larga parte del mercato è rappresentata dai formaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.