Gellner manifesta in modo chiaro ed esplicito, all’interno delle note autobiografiche di "Quasi un diario", l’interesse che nutre, da un lato, per i caratteri distintivi individuabili in architetture tra loro fisicamente vicinissime e, dall'altro, per gli elementi di similitudine che ci consentono di associare architetture che appartengono a contesti geografici tra loro anche molto lontani. Se spostiamo la nostra attenzione sull’attività progettuale appare evidente come i principi di distinzione ed associazione risalgano dalla fisicità dei luoghi per convertirsi in valori progettuali, inseguendo l’idea di un’architettura in grado, come afferma Gellner a proposito del Villaggio di Corte di Cadore, di “rigenerare la natura” e riscoprendo, potremmo aggiungere, l’identità dei luoghi.
E. Mucelli (2011). Costruire rigenerando. BOLOGNA : CLUEB.
Costruire rigenerando
MUCELLI, ELENA
2011
Abstract
Gellner manifesta in modo chiaro ed esplicito, all’interno delle note autobiografiche di "Quasi un diario", l’interesse che nutre, da un lato, per i caratteri distintivi individuabili in architetture tra loro fisicamente vicinissime e, dall'altro, per gli elementi di similitudine che ci consentono di associare architetture che appartengono a contesti geografici tra loro anche molto lontani. Se spostiamo la nostra attenzione sull’attività progettuale appare evidente come i principi di distinzione ed associazione risalgano dalla fisicità dei luoghi per convertirsi in valori progettuali, inseguendo l’idea di un’architettura in grado, come afferma Gellner a proposito del Villaggio di Corte di Cadore, di “rigenerare la natura” e riscoprendo, potremmo aggiungere, l’identità dei luoghi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.