Viene discusso il termine di amore come concetto polisemico che si specifica in mille nomi. La diversità dei suoi modi di essere diventa chiara e comprensibile solo se si fa riferimento, oltre che all’agire personale degli individui, anche al contesto relazionale e alla specificità della relazione sociale che è in gioco. La società moderna ha relegato l’amore nella sfera privata delle relazioni intime. Ma la polarizzazione fra privato e pubblico, fra le ‘sfere amorose’ (la coppia e i suoi dintorni) e le ‘altre sfere’ che sono considerate ‘neutrali’ dal punto di vista dei requisiti affettivi e morali dell’amore (cioè mercato e stato), genera vaste patologie. Nonostante la nostra società cerchi di ‘normalizzare’ queste patologie, l’amore si fa sentire come un nuovo bisogno relazionale in tutte le sfere di vita sociale. Ovviamente, questo bisogno è sentito e si esprime in modi assai distinti. Il presente contributo di analisi sociologica mette in evidenza come la società iper-modernizzata stia elaborando forme culturali e strutturali (semantiche e codici simbolici) che attualizzano le possibilità di un agire per amore nelle diverse sfere di vita. Molti fenomeni empirici indicano che una emergente società dopo-moderna sta attivando delle dinamiche che possono valorizzare il potere dell’amore in ogni sfera di vita sociale. Queste dinamiche sono stimolate da specifici criteri di differenziazione relazionale e di riflessività relazionale, che generano beni relazionali. Questo scenario implica un cambiamento epocale nella semantica dell’amore, che sta deve passando da ‘amore-passione’ a ‘cura della relazione’.
P. Donati (2011). Il nome dell’amore nelle differenti sfere sociali e il meta-codice della sua circolazione. GENOVA : il Melangolo.
Il nome dell’amore nelle differenti sfere sociali e il meta-codice della sua circolazione
DONATI, PIERPAOLO
2011
Abstract
Viene discusso il termine di amore come concetto polisemico che si specifica in mille nomi. La diversità dei suoi modi di essere diventa chiara e comprensibile solo se si fa riferimento, oltre che all’agire personale degli individui, anche al contesto relazionale e alla specificità della relazione sociale che è in gioco. La società moderna ha relegato l’amore nella sfera privata delle relazioni intime. Ma la polarizzazione fra privato e pubblico, fra le ‘sfere amorose’ (la coppia e i suoi dintorni) e le ‘altre sfere’ che sono considerate ‘neutrali’ dal punto di vista dei requisiti affettivi e morali dell’amore (cioè mercato e stato), genera vaste patologie. Nonostante la nostra società cerchi di ‘normalizzare’ queste patologie, l’amore si fa sentire come un nuovo bisogno relazionale in tutte le sfere di vita sociale. Ovviamente, questo bisogno è sentito e si esprime in modi assai distinti. Il presente contributo di analisi sociologica mette in evidenza come la società iper-modernizzata stia elaborando forme culturali e strutturali (semantiche e codici simbolici) che attualizzano le possibilità di un agire per amore nelle diverse sfere di vita. Molti fenomeni empirici indicano che una emergente società dopo-moderna sta attivando delle dinamiche che possono valorizzare il potere dell’amore in ogni sfera di vita sociale. Queste dinamiche sono stimolate da specifici criteri di differenziazione relazionale e di riflessività relazionale, che generano beni relazionali. Questo scenario implica un cambiamento epocale nella semantica dell’amore, che sta deve passando da ‘amore-passione’ a ‘cura della relazione’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


