Se la tipologia iniziatica del romanzo corrisponde all'idea di una poesia ispirata dall'altro, essa è atresì funzionale a suggerire, per via intuitiva, ciò che è ineffabile, ossia la poesia stessa. Oltre a una serie di indicazioni esplicite su come debba intendersi la poesia, l'"Enrico di Ofterdingen" ha anche un livello più riposto - e forse più interessante - da cui si può ricavare una poetica implicita ricca di suggestioni (in particolare l'autoreferenzialità dell'arte e lo straniamento come principio fondante dell'opera letteraria) che saranno raccolte, a distanza di decenni, nella letteratura tedesca e europea.
M. Versari (2011). Novalis. "Enrico di Ofterdingen". Iniziazione e poetica. BOLOGNA : CLUEB.
Novalis. "Enrico di Ofterdingen". Iniziazione e poetica
VERSARI, MARGHERITA
2011
Abstract
Se la tipologia iniziatica del romanzo corrisponde all'idea di una poesia ispirata dall'altro, essa è atresì funzionale a suggerire, per via intuitiva, ciò che è ineffabile, ossia la poesia stessa. Oltre a una serie di indicazioni esplicite su come debba intendersi la poesia, l'"Enrico di Ofterdingen" ha anche un livello più riposto - e forse più interessante - da cui si può ricavare una poetica implicita ricca di suggestioni (in particolare l'autoreferenzialità dell'arte e lo straniamento come principio fondante dell'opera letteraria) che saranno raccolte, a distanza di decenni, nella letteratura tedesca e europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.