L'Emilia-Romagna è una terra ricca di castelli medievali, in parte abbandonati, in parte caratterizzati da una continuità di vita che ha portato naturalmente a stratificazioni e modifiche, sia strutturali che di utilizzo. Nell'ambito di un progetto di censimento e schedatura delle fortificazioni romagnole, promosso dall'Università di Bologna e dall'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della regione Emilia-Romagna, viene esaminato il caso del castello di Sorrivoli (Roncofreddo - FC), un complesso particolarmente interessante ed esemplificativo dei processi evolutivi documentati in quest'area geografica. Perduta la funzione difensiva, infatti, in età moderna molte rocche tardomedievali allestite sulle vestigia di antichi castra, vengono riconvertite in comodi palazzi residenziali.
A. Fiorini (2011). Il castello di Sorrivoli (Roncofreddo, Forlì-Cesena). Storia e archeologia dell'architettura. BOLOGNA : Ante Quem.
Il castello di Sorrivoli (Roncofreddo, Forlì-Cesena). Storia e archeologia dell'architettura
FIORINI, ANDREA
2011
Abstract
L'Emilia-Romagna è una terra ricca di castelli medievali, in parte abbandonati, in parte caratterizzati da una continuità di vita che ha portato naturalmente a stratificazioni e modifiche, sia strutturali che di utilizzo. Nell'ambito di un progetto di censimento e schedatura delle fortificazioni romagnole, promosso dall'Università di Bologna e dall'Istituto per i beni artistici culturali e naturali della regione Emilia-Romagna, viene esaminato il caso del castello di Sorrivoli (Roncofreddo - FC), un complesso particolarmente interessante ed esemplificativo dei processi evolutivi documentati in quest'area geografica. Perduta la funzione difensiva, infatti, in età moderna molte rocche tardomedievali allestite sulle vestigia di antichi castra, vengono riconvertite in comodi palazzi residenziali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.