È il terzo volume del Carteggio Verdi-Ricordi, relativo agli anni 1886-1888, pubblicato dall’Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Il carteggio qui pubblicato occupa gli anni intorno alla prima esecuzione dell’Otello, rappresentato al Teatro alla Scala di Milano il 5 febbraio 1887. I 381 documenti epistolari pubblicati offrono informazioni di prima mano sulla stesura e messa a punto della partitura, sulla realizzazione dell’edizione a stampa, sulla preparazione della prima rappresentazione, sulle vicende di Casa Ricordi che proprio in quegli anni si trasforma da azienda a conduzione famigliare a società in accomandita. La personalità ricca ed articolata del suo principale interlocutore, Giulio Ricordi, consente a Verdi di affrontare una gamma straordinaria di argomenti, che vanno dalla concezione drammatica ai più minuti particolari riguardanti la realizzazione dello spettacolo, ma che toccano anche la politica e la cultura, le vicende aziendali, la vita privata delle rispettive famiglie. Ciascuna lettera è corredata di apparato critico e di note esplicative che consentono di comprendere meglio il contenuto dei documenti epistolari presentati. La copiosa messe di documenti e cronache ricavate dalla stampa periodica, pubblicata in Appendice, offre spunti di approfondimento per alcuni degli argomenti trattati nel carteggio.
Pompilio A., Ricordi M. (2010). Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888. PARMA : Istituto Nazionale di Studi Verdiani.
Carteggio Verdi-Ricordi 1886-1888
POMPILIO, ANGELO;
2010
Abstract
È il terzo volume del Carteggio Verdi-Ricordi, relativo agli anni 1886-1888, pubblicato dall’Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Il carteggio qui pubblicato occupa gli anni intorno alla prima esecuzione dell’Otello, rappresentato al Teatro alla Scala di Milano il 5 febbraio 1887. I 381 documenti epistolari pubblicati offrono informazioni di prima mano sulla stesura e messa a punto della partitura, sulla realizzazione dell’edizione a stampa, sulla preparazione della prima rappresentazione, sulle vicende di Casa Ricordi che proprio in quegli anni si trasforma da azienda a conduzione famigliare a società in accomandita. La personalità ricca ed articolata del suo principale interlocutore, Giulio Ricordi, consente a Verdi di affrontare una gamma straordinaria di argomenti, che vanno dalla concezione drammatica ai più minuti particolari riguardanti la realizzazione dello spettacolo, ma che toccano anche la politica e la cultura, le vicende aziendali, la vita privata delle rispettive famiglie. Ciascuna lettera è corredata di apparato critico e di note esplicative che consentono di comprendere meglio il contenuto dei documenti epistolari presentati. La copiosa messe di documenti e cronache ricavate dalla stampa periodica, pubblicata in Appendice, offre spunti di approfondimento per alcuni degli argomenti trattati nel carteggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.