In ragione della centralità che i rapporti di amicizia risultano rivestire nella fase adolescenziale, per il ruolo che il gruppo dei pari spesso ha nel favorire il distacco dalle figure genitoriali e nel divenire punto di riferimento per la definizione di valori cui ispirarsi, il capitolo dedicato alle relazioni si apre con l’analisi dei rapporti amicali, per proseguire nella trattazione degli aspetti legati alle relazioni sentimentali anch’esse da considerarsi quale esperienza dell’emergere di nuovi bisogni affettivi. Sin dalle parole che i 172 adolescenti coinvolti nei focus group hanno associato al maschile e al femminile e scritte sui post-it, l’amicizia viene menzionata spontaneamente da ragazzi e ragazze. Essa, però, non viene equamente distribuita sulle sagome femminile e maschile: infatti è ricondotta esclusivamente ai maschi. In piena coerenza con il dato generale di una evidente non sovrapponibilità delle caratteristiche associate a femmine e maschi, le parole connesse alle relazioni amicali non compaiono sulla sagoma femminile, fatta eccezione per simpatiche attribuita alle femmine da due soli ragazzi. Nel corso di diversi focus group i ragazzi dibattono sul tema “amicizia”, come evoluzione di discorsi partiti da altre tematiche o su suggerimento dei moderatori, dimostrando nel confrontarsi tra loro notevole interesse e coinvolgimento. Proprio dall’analisi di quanto emerso dai dibattiti interni ai diversi gruppi si evidenzia come il tema sia stato sviluppato secondo due accezioni principali. 1) Amicizia fra maschi e amicizia fra femmine. Questa accezione è stata affrontata concentrandosi principalmente sulle differenze nel modo di essere amici di maschi e femmine. 2) Amicizia tra femmine e maschi. In questo caso il confronto si è sviluppato attorno a una questione centrale: esiste o può esistere l’amicizia tra maschi e femmine? A partire da tali interrogativi, in alcuni gruppi la riflessione si è spinta a considerare le differenze tra rapporti amicali e rapporti sentimentali/sessuali.
L'amicizia
LORENZINI, STEFANIA
2011
Abstract
In ragione della centralità che i rapporti di amicizia risultano rivestire nella fase adolescenziale, per il ruolo che il gruppo dei pari spesso ha nel favorire il distacco dalle figure genitoriali e nel divenire punto di riferimento per la definizione di valori cui ispirarsi, il capitolo dedicato alle relazioni si apre con l’analisi dei rapporti amicali, per proseguire nella trattazione degli aspetti legati alle relazioni sentimentali anch’esse da considerarsi quale esperienza dell’emergere di nuovi bisogni affettivi. Sin dalle parole che i 172 adolescenti coinvolti nei focus group hanno associato al maschile e al femminile e scritte sui post-it, l’amicizia viene menzionata spontaneamente da ragazzi e ragazze. Essa, però, non viene equamente distribuita sulle sagome femminile e maschile: infatti è ricondotta esclusivamente ai maschi. In piena coerenza con il dato generale di una evidente non sovrapponibilità delle caratteristiche associate a femmine e maschi, le parole connesse alle relazioni amicali non compaiono sulla sagoma femminile, fatta eccezione per simpatiche attribuita alle femmine da due soli ragazzi. Nel corso di diversi focus group i ragazzi dibattono sul tema “amicizia”, come evoluzione di discorsi partiti da altre tematiche o su suggerimento dei moderatori, dimostrando nel confrontarsi tra loro notevole interesse e coinvolgimento. Proprio dall’analisi di quanto emerso dai dibattiti interni ai diversi gruppi si evidenzia come il tema sia stato sviluppato secondo due accezioni principali. 1) Amicizia fra maschi e amicizia fra femmine. Questa accezione è stata affrontata concentrandosi principalmente sulle differenze nel modo di essere amici di maschi e femmine. 2) Amicizia tra femmine e maschi. In questo caso il confronto si è sviluppato attorno a una questione centrale: esiste o può esistere l’amicizia tra maschi e femmine? A partire da tali interrogativi, in alcuni gruppi la riflessione si è spinta a considerare le differenze tra rapporti amicali e rapporti sentimentali/sessuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.