In che modo la dimensione di genere si declina nella quotidianità dell’adolescente? In che misura per un/una diciassettenne il modo di esprimere i sentimenti, costruire le relazioni e osservare il mondo sociale è condizionato da modelli prescrittivi sui ruoli di genere? Il volume tenta di rispondere a questi interrogativi esaminando le voci di studenti e studentesse di scuole secondarie superiori dell’Emilia Romagna, che dialogando tra loro grazie alla tecnica del focus group applicata entro il contesto della classe, hanno messo a confronto rappresentazioni, punti di vista ed esperienze sull’essere femmine e maschi, oggi. La discussione in gruppo si presenta come un dispositivo di formidabile efficacia per conoscere i contenuti degli stereotipi di genere e i modi in cui sono applicati e ricostruiti socialmente, in famiglia, nelle relazioni amicali e sentimentali. Le opinioni prevalenti sul maschile e sul femminile che se ne ricavano si presentano spesso organizzate attorno a una logica binaria che tende a differenziare e contrapporre uomini e donne; le voci fuori dal coro sono presenti, benché minoritarie e più flebili: ambedue impongono una riflessione sulle strategie da adottare per far emergere visioni plurali e flessibili sui sessi e una cultura delle relazioni e dei diritti fondata sull’equilibrio tra differenze e uguaglianza.
Titolo: | Femmine e maschi nei discorsi tra compagni di classe. Il focus group nella ricerca sul genere in adolescenza. |
Curatore/i: | ALBANESI, CINZIA; LORENZINI, STEFANIA |
Curatore/i Unibo: | |
Anno: | 2011 |
Serie: | |
Numero di pagine: | 304 |
ISBN: | 9788849135558 |
Abstract: | In che modo la dimensione di genere si declina nella quotidianità dell’adolescente? In che misura per un/una diciassettenne il modo di esprimere i sentimenti, costruire le relazioni e osservare il mondo sociale è condizionato da modelli prescrittivi sui ruoli di genere? Il volume tenta di rispondere a questi interrogativi esaminando le voci di studenti e studentesse di scuole secondarie superiori dell’Emilia Romagna, che dialogando tra loro grazie alla tecnica del focus group applicata entro il contesto della classe, hanno messo a confronto rappresentazioni, punti di vista ed esperienze sull’essere femmine e maschi, oggi. La discussione in gruppo si presenta come un dispositivo di formidabile efficacia per conoscere i contenuti degli stereotipi di genere e i modi in cui sono applicati e ricostruiti socialmente, in famiglia, nelle relazioni amicali e sentimentali. Le opinioni prevalenti sul maschile e sul femminile che se ne ricavano si presentano spesso organizzate attorno a una logica binaria che tende a differenziare e contrapporre uomini e donne; le voci fuori dal coro sono presenti, benché minoritarie e più flebili: ambedue impongono una riflessione sulle strategie da adottare per far emergere visioni plurali e flessibili sui sessi e una cultura delle relazioni e dei diritti fondata sull’equilibrio tra differenze e uguaglianza. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 1-lug-2013 |
Appare nelle tipologie: | 3.02 Curatela |