In che modo la dimensione di genere si declina nella quotidianità dell’adolescente? In che misura per un/una diciassettenne il modo di esprimere i sentimenti, costruire le relazioni e osservare il mondo sociale è condizionato da modelli prescrittivi sui ruoli di genere? Il volume tenta di rispondere a questi interrogativi esaminando le voci di studenti e studentesse di scuole secondarie superiori dell’Emilia Romagna, che dialogando tra loro grazie alla tecnica del focus group applicata entro il contesto della classe, hanno messo a confronto rappresentazioni, punti di vista ed esperienze sull’essere femmine e maschi, oggi. La discussione in gruppo si presenta come un dispositivo di formidabile efficacia per conoscere i contenuti degli stereotipi di genere e i modi in cui sono applicati e ricostruiti socialmente, in famiglia, nelle relazioni amicali e sentimentali. Le opinioni prevalenti sul maschile e sul femminile che se ne ricavano si presentano spesso organizzate attorno a una logica binaria che tende a differenziare e contrapporre uomini e donne; le voci fuori dal coro sono presenti, benché minoritarie e più flebili: ambedue impongono una riflessione sulle strategie da adottare per far emergere visioni plurali e flessibili sui sessi e una cultura delle relazioni e dei diritti fondata sull’equilibrio tra differenze e uguaglianza.
C. Albanesi, S. Lorenzini (2011). Femmine e maschi nei discorsi tra compagni di classe. Il focus group nella ricerca sul genere in adolescenza.. BOLOGNA : Clueb.
Femmine e maschi nei discorsi tra compagni di classe. Il focus group nella ricerca sul genere in adolescenza.
ALBANESI, CINZIA;LORENZINI, STEFANIA
2011
Abstract
In che modo la dimensione di genere si declina nella quotidianità dell’adolescente? In che misura per un/una diciassettenne il modo di esprimere i sentimenti, costruire le relazioni e osservare il mondo sociale è condizionato da modelli prescrittivi sui ruoli di genere? Il volume tenta di rispondere a questi interrogativi esaminando le voci di studenti e studentesse di scuole secondarie superiori dell’Emilia Romagna, che dialogando tra loro grazie alla tecnica del focus group applicata entro il contesto della classe, hanno messo a confronto rappresentazioni, punti di vista ed esperienze sull’essere femmine e maschi, oggi. La discussione in gruppo si presenta come un dispositivo di formidabile efficacia per conoscere i contenuti degli stereotipi di genere e i modi in cui sono applicati e ricostruiti socialmente, in famiglia, nelle relazioni amicali e sentimentali. Le opinioni prevalenti sul maschile e sul femminile che se ne ricavano si presentano spesso organizzate attorno a una logica binaria che tende a differenziare e contrapporre uomini e donne; le voci fuori dal coro sono presenti, benché minoritarie e più flebili: ambedue impongono una riflessione sulle strategie da adottare per far emergere visioni plurali e flessibili sui sessi e una cultura delle relazioni e dei diritti fondata sull’equilibrio tra differenze e uguaglianza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.