Matilde di Canossa e i canonisti del suo tempo

Il contributo riprende un precedente lavoro sugli sviluppi del diritto della Chiesa ai tempi di Matilde di Canossa, la cui figura rappresenta il filo conduttore della disamina sui principali esponenti della canonistica dell'epoca e sulle loro opere. Nel contesto travagliato dello scontro tra papato e impero operano a favore della riforma gregoriana alcuni autori di collezioni canoniche solitamente trascurate e che invece hanno rappresentato uno snodo essenziale nella rinascenza degli studi canonistici e preparato il terreno alla di poco successiva "Concordia discordantium canonum" di Graziano. Fra essi in particolare ci si sofferma su Anselmo di Lucca e su Bonizone di Sutri. Rispetto alla anteriore stesura, il saggio è aggiornato ai più recenti apporti dottrinali incentrati su tale periodo, oggi oggetto di crescente interesse fra gli studiosi, proprio in virtù della sua grande rilevanza quale preludio alle straordinarie evoluzioni del diritto della Chiesa negli anni posteriori.