La dottrina tradizionalmente studia le questioni di competenza con riguardo al processo e tende a trascurare i problemi – delicatissimi – che riguardano la fase delle indagini preliminari. Nell’intento di colmare questa lacuna, il libro analizza i procedimenti incidentali deputati a controllare che l’indagine sia incardinata nella giusta sede e condotta dal giusto ufficio. In questa chiave vengono affrontati, nel primo capitolo, problemi come: quali tipi d’incompetenza siano rilevabili sin dalla fase preliminare; come lavori, in questi momenti della procedura, il criterio della connessione; come s’articoli la dialettica fra giudice e parti; quali poteri abbia l’organo giurisdizionale con riferimento all’imputazione; cosa accada quando elementi di prova risolutivi intorno alla competenza siano ricavati da atti invalidi; quali regole governino la decisione su una competenza incerta; se siano impugnabili le decisioni sulla competenza. Il secondo capitolo è dedicato alla dichiarazione d’incompetenza del giudice per le indagini preliminari; alla sua forma, al suo contenuto, ai suoi effetti. Il terzo capitolo esamina il controllo sulla competenza effettuato, per dir così, “in via gerarchica”, ossia condotto dai capi degli uffici di procura ai quali la persona sottoposta ad indagini o la persona offesa sollecitino una verifica. Nella pagine conclusive del volume vengono avanzate alcune proposte di riforma.

A. Camon (2011). Gli strumenti di controllo sulla sede dell'indagine. TORINO : Giappichelli.

Gli strumenti di controllo sulla sede dell'indagine

CAMON, ALBERTO
2011

Abstract

La dottrina tradizionalmente studia le questioni di competenza con riguardo al processo e tende a trascurare i problemi – delicatissimi – che riguardano la fase delle indagini preliminari. Nell’intento di colmare questa lacuna, il libro analizza i procedimenti incidentali deputati a controllare che l’indagine sia incardinata nella giusta sede e condotta dal giusto ufficio. In questa chiave vengono affrontati, nel primo capitolo, problemi come: quali tipi d’incompetenza siano rilevabili sin dalla fase preliminare; come lavori, in questi momenti della procedura, il criterio della connessione; come s’articoli la dialettica fra giudice e parti; quali poteri abbia l’organo giurisdizionale con riferimento all’imputazione; cosa accada quando elementi di prova risolutivi intorno alla competenza siano ricavati da atti invalidi; quali regole governino la decisione su una competenza incerta; se siano impugnabili le decisioni sulla competenza. Il secondo capitolo è dedicato alla dichiarazione d’incompetenza del giudice per le indagini preliminari; alla sua forma, al suo contenuto, ai suoi effetti. Il terzo capitolo esamina il controllo sulla competenza effettuato, per dir così, “in via gerarchica”, ossia condotto dai capi degli uffici di procura ai quali la persona sottoposta ad indagini o la persona offesa sollecitino una verifica. Nella pagine conclusive del volume vengono avanzate alcune proposte di riforma.
2011
196
9788834818596
A. Camon (2011). Gli strumenti di controllo sulla sede dell'indagine. TORINO : Giappichelli.
A. Camon
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/107045
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact