Il saggio analizza le trasformazioni della pastorale del clero negli anni successivi al Vaticano II, in un'area del contado lucchese definita come "Vicariato di Budrio". Tali trasformazioni vengono ricollegate alla ricezione delle idee conciliari, che sollecitarono l'elaborazione e la sperimentazione di nuove forme di liturgia, di catechesi e di azione pastorale, ed alle più generali trasformazioni socio-culturali che investirono tra gli anni '60 e gli anni '80 del secolo XX anche le parrocchie rurali. Viene ricostruiito in modo particolare il ruolo determinante svolto da don Pullega nella promozione della pastorale giovanile e delle nuove strutture di partecipazione dei laici, come i Consigli pastorali ai diversi livelli (parrocchiale, vicariale, diocesano).
R. Savigni (2011). La pastorale vicariale. Il rinnovgamento postconciliare nel vicariato di Budrio e la promozione di una pastorale d’insieme attenta ai segni dei tempi. BOLOGNA : Dehoniana libri.
La pastorale vicariale. Il rinnovgamento postconciliare nel vicariato di Budrio e la promozione di una pastorale d’insieme attenta ai segni dei tempi
SAVIGNI, RAFFAELE
2011
Abstract
Il saggio analizza le trasformazioni della pastorale del clero negli anni successivi al Vaticano II, in un'area del contado lucchese definita come "Vicariato di Budrio". Tali trasformazioni vengono ricollegate alla ricezione delle idee conciliari, che sollecitarono l'elaborazione e la sperimentazione di nuove forme di liturgia, di catechesi e di azione pastorale, ed alle più generali trasformazioni socio-culturali che investirono tra gli anni '60 e gli anni '80 del secolo XX anche le parrocchie rurali. Viene ricostruiito in modo particolare il ruolo determinante svolto da don Pullega nella promozione della pastorale giovanile e delle nuove strutture di partecipazione dei laici, come i Consigli pastorali ai diversi livelli (parrocchiale, vicariale, diocesano).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.