L’analisi condotta tende a porre l’accento su alcuni aspetti connessi con la percezione che un campione di studenti dell’Università di Bologna ha dell’organizzazione degli studi da essi frequentati, in un momento di particolare transizione dal vecchio al nuovo ordinamento. Si tratta di un campione di 900 casi circa ai quali, nell’ambito di un questionario all’uopo preposto, sono state inserite alcune domande a risposta aperta relativamente ai seguenti temi: a) quali iniziative l’Università dovrebbe mettere in atto per essere più vicina alle esigenze del territorio; b) quali sono le idee sull’Università che i soggetti hanno modificato dopo che ne hanno avuto la diretta esperienza; c) quali sono i punti deboli del corso di laurea frequentato dall’intervistato dal punto di vista dell’organizzazione; d) quali sono i punti deboli del Corso di Laurea frequentato dall’intervistato dal punto di vista dell’insegnamento e della didattica; e) quali sono i maggiori vantaggi che, a giudizio dell’intervistato, comporta la suddivisione in laurea triennale e laurea specialistica (se non ci sono vantaggi spiegare perché); f) cosa si potrebbe fare per rendere l’Università italiana più competitiva rispetto agli altri Paesi europei. Come si è detto, si tratta di sei domande aperte che hanno portato alla classificazione di circa 4000 proposizioni di senso compiuto, con una media di circa 1.6 proposizioni per persona. Il metodo utilizzato nell’elaborazione del materiale raccolto è quello dell’analisi del contenuto con la tecnica dell’individuazione di proposizioni di senso compiuto pertinenti e significative, alle quali sono state ricondotte una parte considerevole delle proposizioni da noi via via isolate, escludendo quelle di non senso e quelle non pertinenti con la domanda aperta di riferimento.
P. Guidicini, G. Manella (2005). I giudizi degli studenti attraverso l’esame di alcune domande qualitative. MILAN : FrancoAngeli.
I giudizi degli studenti attraverso l’esame di alcune domande qualitative
GUIDICINI, PAOLO;MANELLA, GABRIELE
2005
Abstract
L’analisi condotta tende a porre l’accento su alcuni aspetti connessi con la percezione che un campione di studenti dell’Università di Bologna ha dell’organizzazione degli studi da essi frequentati, in un momento di particolare transizione dal vecchio al nuovo ordinamento. Si tratta di un campione di 900 casi circa ai quali, nell’ambito di un questionario all’uopo preposto, sono state inserite alcune domande a risposta aperta relativamente ai seguenti temi: a) quali iniziative l’Università dovrebbe mettere in atto per essere più vicina alle esigenze del territorio; b) quali sono le idee sull’Università che i soggetti hanno modificato dopo che ne hanno avuto la diretta esperienza; c) quali sono i punti deboli del corso di laurea frequentato dall’intervistato dal punto di vista dell’organizzazione; d) quali sono i punti deboli del Corso di Laurea frequentato dall’intervistato dal punto di vista dell’insegnamento e della didattica; e) quali sono i maggiori vantaggi che, a giudizio dell’intervistato, comporta la suddivisione in laurea triennale e laurea specialistica (se non ci sono vantaggi spiegare perché); f) cosa si potrebbe fare per rendere l’Università italiana più competitiva rispetto agli altri Paesi europei. Come si è detto, si tratta di sei domande aperte che hanno portato alla classificazione di circa 4000 proposizioni di senso compiuto, con una media di circa 1.6 proposizioni per persona. Il metodo utilizzato nell’elaborazione del materiale raccolto è quello dell’analisi del contenuto con la tecnica dell’individuazione di proposizioni di senso compiuto pertinenti e significative, alle quali sono state ricondotte una parte considerevole delle proposizioni da noi via via isolate, escludendo quelle di non senso e quelle non pertinenti con la domanda aperta di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.