Dagli anni ottanta in Francia e dagli anni novanta nel mondo anglosassone e in Italia, si registra una crescente enfasi sul rapporto tra migrazioni e sviluppo. In particolare, crescono i progetti finalizzati a rendere il migrante attore protagonista dello sviluppo del proprio paese d’origine. Pur rivelandosi interessanti, si desidera sostenere un atteggiamento cauto nei confronti di toni eccessivamente celebrativi nell'illustrare le potenzialità di questi progetti di cooperazione decentrata o co-svilppo. La relazione ripercorre brevemente l’evoluzione degli studi su questo fenomeno, ne discute criticamente le ambivalenze e gli aspetti problematici, ma mostra anche come esso costituisca un’opportunità metodologica per la ricerca etnografica dei processi migratori.
B. Riccio (2011). Migrazioni e sviluppo: opportunità metodologiche nello studio di un legame ambivalente. ROMA : CISU.
Migrazioni e sviluppo: opportunità metodologiche nello studio di un legame ambivalente
RICCIO, BRUNO
2011
Abstract
Dagli anni ottanta in Francia e dagli anni novanta nel mondo anglosassone e in Italia, si registra una crescente enfasi sul rapporto tra migrazioni e sviluppo. In particolare, crescono i progetti finalizzati a rendere il migrante attore protagonista dello sviluppo del proprio paese d’origine. Pur rivelandosi interessanti, si desidera sostenere un atteggiamento cauto nei confronti di toni eccessivamente celebrativi nell'illustrare le potenzialità di questi progetti di cooperazione decentrata o co-svilppo. La relazione ripercorre brevemente l’evoluzione degli studi su questo fenomeno, ne discute criticamente le ambivalenze e gli aspetti problematici, ma mostra anche come esso costituisca un’opportunità metodologica per la ricerca etnografica dei processi migratori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.